Il XXI Corpo d'Armata con le sue due divisioni è schierato fra la Divisione Brescia del X Corpo e la 164^ Divisione leggera tedesca. La grande Unità complessa è costituita da:
Stato Maggiore
Quartier Generale
Comando Artiglieria
Comando Genio
Truppe e Servizi di Corpo d'Armata
8° Raggrupamento art. su tre gruppi:
XXXIII gruppo da 149/40
LII gruppo da 152/47
CXXXI gruppo da 149/28
LXV battaglione collegamenti
XXVII battaglione artieri
Si costituisce il l° ottobre 1859 con i reggimenti 21° e 22°, già appartenuti alla Brigata Vittorio Emanuele formata a Torino nel giugno 1859. La Brigata, combatte nelle campagne per l'Unità d'Italia, nella Prima Guerra Mondiale, dove i suoi reggimenti si guadagnano l'Ordine Militare d'Italia. Con l'ordinamento 1926 prende il nome di XXV Brigata di Fanteria. Nel 1939 diviene, con l'ordinamento binario, la Divisione di Fanteria "Bologna" (25^) su 39° e 40° reggimento fanteria Bologna e 10° reggimento artiglieria per divisione di fanteria. La Divisione partecipa alla campagna d'Africa fin dal suo inizio. Nel febbraio 1941 avendo avuto distrutto il reggimento d'artiglieria lo sostituisce con il 205° di nuova costituzione. Partecipa alla battaglia di El Alamein dove, nel novembre 42 si scioglie. Mai ricostituita, alcune sue unità come il 40° Bologna saranno in vita dal 1947 al 1991 ed il 205° artiglieria ricostituito nel 1975 e disciolto nel 1991.
Si costituisce il l° novembre 1936 con i reggimenti 61° e 62°, già appartenuti alla Brigata Sicilia, formata a Nola il 16 aprile 1861, ed il 46° reggimento artiglieria per divisione di fanteria ricostituito nel 1935. Nel 1938 diviene riceve in organico il 7° reggimento Bersaglieri che perderà durante la campagna d'Africa La Divisione è in Africa Settentrionale fin dal 1940. Partecipa alla battaglia di El Alamein dove, nel novembre 42 si scioglie. Mai più ricostituita come Grande Unità, sopravvive il
62° Sicilia ricostituito nel 1975 è ancora in vita, mentre fra il 1975 ed il 1991 fu presente nei ranghi della forza armata il 46° artiglieria.