"Milites civisque alacrites"
Alla fine degli anni Novanta, visto il coinvolgimento sempre più accentuato dei civili nei conflitti e la crescita delle organizzazioni governative (GOs) e non governative (NGOs) nei Teatri Operativi, la NATO ha sentito la necessità di dotarsi di un’interfaccia tra i contingenti militari e l’ambiente civile. Questo, al fine di coordinare i numerosi e diversi attori che operano nel campo della realizzazione di progetti di infrastrutture di base, di sviluppo socio-economico e di formazione.
La NATO ha così rivisto la propria dottrina introducendo la funzione CIMIC (Civil-Military Cooperation) a livello operativo e tattico, tesa ad agevolare il coordinamento e la cooperazione tra la componente militare e le organizzazioni civili presenti in area di operazioni. Per lo svolgimento di questi compiti, l’Alleanza Atlantica ha cosí deciso di dotarsi di unità e assetti dedicati.
Tale sfida venne immediatamente raccolta dall'Italia che, unitamente a Grecia, Portogallo e Ungheria, promosse il 1° Gennaio 2002 la fondazione del “CIMIC Group South” nella sua attuale sede di Motta di Livenza a cui si affiancava il “CIMIC Group North”, paritetico reparto di stanza a l’Aia (Olanda).
Il 26 febbraio 2004 i Paesi partecipanti, cui si era nel frattempo aggiunta la Romania, sottoscrissero innanzi al rappresentante di SHAPE il loro Memorandum of Understanding (MoU), documento definitorio dei compiti e della struttura dell’unità multinazionale.
Dal 28 Aprile 2009, a seguito di una modifica allo stesso MoU, ratificata durante l’annuale Coordinating Committee e sottoscritta da SHAPE e dai Rappresentanti Nazionali di Grecia, Italia, Portogallo, Romania e Ungheria, il “CIMIC Group South” assunse la sua attuale denominazione di “Multinational CIMIC Group”. Parallelamente, nel 2009, il Comando “Cimic Group North” presso l’Aia (Olanda) veniva trasformato in polo di eccellenza sulla dottrina di settore, assumendo la denominazione di “Civil-Military Cooperation Centre of Excellence” (CCOE).
Nel 2014, la Slovenia diveniva infine il sesto Paese contibutore del MNCG. Il reparto ha conosciuto il suo primo dispiegamento estero il 29 Giugno 2003, con l’apertura del Cimic Center di Tallil (Iraq) nell’ambito dell'Operazione "Antica Babilonia".
Da allora, proporzionalmente allo sviluppo della funzione operativa CIMIC nelle missioni NATO, ONU e dell’Unione Europea, il Multinational CIMIC Group è stato chiamato ad operare nei principali teatri che vedono protagonisti le Forze Armate italiane. Tra questi, il Kosovo, l’Afghanistan, il Libano, la Somalia, il Gibuti, il Mali e il Niger, nonché nell’ambito della missione Eunavfor Med - Op. Sophia nel Mediterraneo centrale.