Discende dal 4° Grande Comando Militare costituito a Bologna in
esecuzione del decreto 25 marzo 1860 con funzioni prevalentemente
territoriali, in grado di trasformarsi in comando di corpo d'armata in
caso di guerra.
Sotto la sua giurisdizione viene posto il territorio compreso fra i fiumi Panaro e Taullo.
Soppresso nel primo semestre del 1867, le divisioni dipendenti sono dichiarate autonome.
Il
15 agosto 1870 viene costituito un corpo speciale per la campagna di
Roma che, assunto il nome di IV Corpo d'Esercito è poi sciolto il 9
ottobre successivo; nel gennaio 1871 si forma il Comando Generale
d'Esercito in Roma. Dal 1873 ha vita il 4° Comando Generale che a
partire dal 22 gennaio 1877 diviene IV Corpo d'Armata e tale rimane sino
al settembre 1943.
Nel 1939-40, le nuove Divisioni Alpine vennero inquadrate in un Corpo d'Armata Alpino.
Nel
1941 (mag.-giu.) sul fronte greco il XXVI C.A. assunse il nome di Corpo
d'Armata Alpino avendo alle dipendenze due divisioni alpine.
Infine
nel 1942 si ricostituisce il Corpo d'Armata Alpino su tre divisioni
alpine che opera in Russia inserito nell'Armata Italiana in Russia
(ARMIR) dove scrive pagine di gloria.
Viene sciolto il 1° marzo 1943.
Il
1° maggio 1945 s'insedia a Bolzano il IV Comando Militare Territoriale
al quale subentra, dal 1° maggio 1952 il Comando IV Corpo d'Armata.
Divenuto
dal 1° gennaio 1973 IV Corpo d'Armata Alpino, con la ristrutturazione
del 1975 muta ancora denominazione in Comando 4° Corpo d'Armata Alpino.
Nell'ambito
dei provvedimenti connessi con l'attuazione del Nuovo Modello di Difesa
varia compiti ed organico e dal 1° ottobre 1997 diviene COMANDO TRUPPE
ALPINE e mantiene alle dipendenze le Brigate Alpine, il 4° reggimento
alpini paracadutisti, il 6° reggimento alpini ed il Centro Addestramento
Alpini.