"AD ARDUA SUPER ALPES PATRIA VOCAT"
Il 9° Reggimento Alpini nasce il 1 luglio 1921 con i battaglioni "Vicenza", "Bassano", "Feltre" e "Cividale" ed è inserito nella 3^ Divisione Alpina.
Dal 1935 è inquadrato nella Divisione "Julia" ed il 13 aprile dello stesso anno costituisce nella sede di Gorizia il Battaglione alpini "L'Aquila". Il suo motto, "D'Aquila Penne, ugne di Leonessa" che racchiude il nome di tre città abruzzesi, bacino di reclutamento del battaglione, esce dalla immaginifica fantasia del poeta pescarese Gabriele D'Annunzio.
Il battaglione segue le sorti del reggimento con cui partecipa alla campagna di Grecia ed a quella di Russia, dove si distingue particolarmente durante i duri combattimenti per sfuggire all'accerchiamento sovietico.
Rientrato in Italia, viene sciolto nel settembre 1943 nella zona di Udine. Con la ristrutturazione dell'Esercito del 1975 al Battaglione Alpini "Vicenza" viene assegnata la Bandiera di guerra e le tradizioni del 9° Reggimento, che rinasce il 26 agosto 1996 in L'Aquila sulla base del preesistente Battaglione Alpini "L'Aquila". Tale unità, ricostituita nel settembre 1944 come Battaglione alpini "Abruzzi" poi rinominato "L'Aquila" ha combattuto in Italia con il Reggimento fanteria sopeciale del Gruppo di Combattimento "Legnano" per passare a guerra finita nell'8° reggimento alpini della Brigata "Julia". Ridislocato nel 1975 da Tarvisio (UD) a L'Aquila, il 4 settembre 1991 costituisce uno deo reggimenti "pilota" del nuovo ordinamento.
Attualmente il 9° Reggimento Alpini è inquadrato nella Brigata Alpina "Taurinense" e dipende dal Comando delle Truppe Alpine.
Ha preso parte alle più recenti operazioni fuori area dell'Esercito Italiano. Di rilievo la partecipazione all'Operazione Enduring Freedom, nota come "Contingente Nibbio" per la quale il reggimento ha ricevuto la Croce di Cavaliere dell'Ordine Militare d'Italia.