Nei periodi agosto - settembre 1992 e gennaio - marzo 1993, la "Julia"
prende parte con oltre 2000 uomini all'operazione di controllo del
territorio "Vespri Siciliani".
La Brigata, impegnata dall'agosto
1993 nell'operazione "Testuggine" per il controllo del confine
orientale, nel mese di ottobre assume anche la responsabilità del
contingente italiano che opera con l'ONU in Mozambico, sostituendo la
Brigata Alpina "Taurinense" nella missione "Albatros".
Rientrata
dall'Africa a fine maggio 1994, la "Julia" prende parte all'operazione
"Riace" per il controllo del territorio in atto in Calabria, dove nel
novembre 1994 invia un proprio reggimento su tre battaglioni di
formazione.
Nel novembre dello stesso anno aliquote di uomini e
mezzi della Brigata intervengono in soccorso alle popolazioni del Nord
Italia colpite dall'alluvione.
Reggimenti della Brigata sono stati impiegati a più riprese in Bosnia con la SFOR in Kosovo e successivamente in Afghanistan.