"Ad excelsa tendo"
Il 7° Reggimento Alpini "Belluno" viene ufficialmente costituito a Conegliano Veneto il 1° agosto 1887, in virtù del Regio Decreto del 10 luglio 1887 che stabiliva il nuovo organico del corpo degli Alpini.
Nel 1908 viene costituito ed assegnato al 7° il btg. Tolmezzo. Nel 1908 il rgt. partecipa, in Calabria ed in Sicilia, all' opera di soccorso dei terremotati meritando una medaglia di benemerenza dal Ministro dell'Interno. Nel 1910 si forma il btg. "Belluno" ed i btg. "Tolmezzo" e "Gemona" passano all'8° reggimento alpini, costituito nel 1909. Il 7°, dal 1910 inquadra così, definitivamente, i btg. "Feltre" - "Pieve di Cadore" - "Belluno".
Nel 1912 è mobilitato il btg. "Feltre", che sbarcato a Tripoli il 23 settembre, partecipa a tutta la campagna di Libia e guadagna alla Bandiera del reggimento ad Assaba, una medaglia d'Argento al V.M.. II 17 Agosto 1914 rimpatria. Durante la campagna di Libia il 7° alpini con i battaglioni rimasti in Italia, fornisce anche complementi ai btg. mobilitati "Saluzzo", "Fenestrelle", "Edolo" e "Verona".
Nel gennaio 1915, avvicinandosi l'intervento dell'Italia nella 1° guerra mondiale, il rgt. mobilita i btg. "Val Cismon", "Val Piave", "Val Cordevole" - di milizia territoriale - e le cp. volontari alpini "Feltre" e "Cadore" e nel 1916 il btg. di milizia mobile "Monte Pavione".
Nel giugno 1917 costituisce inoltre il btg. sciatori "Monte Marmolada". Con i 3 btg. permanenti sono perciò 9 i battaglioni, inquadrati nel 7° rgt. Alpini, che partecipano in settori diversi del fronte alpino, alla guerra 1915-18. La Bandiera del reggimento riceve una medaglia d'Argento per il comportamento del btg. "Monte Pavione" in Val Calcino nel dicembre del 1917; un'altra per le azioni del btg. "Monte Marmolada" nel novembre e dicembre 1917, a monte Tonderecar a Castelgomberto.
Guadagna, inoltre, una medaglia di Bronzo sul Grappa con i btg. "Feltre" e "Val Cismon". Il reggimento è inoltre insignito, per l'intera campagna di guerra, della Croce di Cavaliere dell'Ordine Militare di Savoia. Nel 1919-20 il btg. "Feltre" partecipa alle operazioni in Albania e, successivamente, nel 1921, passa a far parte del 9° Alpini nel quale rimane sino al 1926.
Dal 12 gennaio 1936 al 14 aprile 1937 il 7° Alpini, formato dai btg. "Feltre" - "Exilles" - "Pieve di Teco", partecipa alla guerra italo-etiopica, mentre i btg. "Pieve di Cadore e Belluno", rimasti in Patria, costituiscono il 12° rgt. Alpini. Nel 1936, il 7° in Africa procede alla formazione del btg. complementi "Uork Amba" che guadagna alla Bandiera del reggimento. un'altra medaglia di bronzo.
Per la campagna d'Etiopia viene assegnata al 7°. una seconda Croce di Cavaliere dell'Ordine Militare di Savoia.
Nell'aprile 1937, il 7° si ricostituisce in Patria con i btg. "Feltre" - "Pieve di Cadore" - "Belluno". Poco prima della seconda guerra mondiale, nel settembre 1939, vengono ricostituiti i battaglioni "Val Cismon", "Val Piave", "Val Cordevole" e la 522^ compagnia mitraglieri da posizione.
Nel giugno 1940, all'inizio delle ostilità, il 7° è schierato sul fronte occidentale.
Nel novembre 1940, con 4 btg., ("Feltre", "Pieve di Cadore", "Belluno" e "Val Cismon") partecipa alla campagna di grecia dove perde il proprio Comandante caduto alla testa del reggimento meritandosi, al termine della campagna, 4 medaglie d'argento alla Bandiera (una per ciascuno dei battaglioni).
Frattanto, in Africa, il battaglione. "Uork Amba" guadagna alla Bandiera del 7° un'altra medaglia d'Argento prima di essere sommerso dalle preponderanti forze nemiche.
Nel giugno 1941 il reggimento è trasferito nel Montenegro, ove sostiene una durissima guerriglia sino al rimpatrio avvenuto nell'agosto 1942. Due mesi dopo riparte per la Francia ed e dislocato in Provenza d'onde, nel settembre 1943, inizia un ordinato movimento di rimpatrio, per essere poi sciolto in Piemonte.
Ricostituito il 1° luglio 1953 a Belluno, il Reggimento segue le sorti della Brigata "Cadore". Attualmente, soppressa nel 1994 la "Cadore" il reggimento, di stanza a Belluno inquadra il battaglione alpini "Feltre" ed è inserito nella Brigata "Julia".