"Nec videar dum sim"
Il 1° novembre 1882 si forma il 5° Reggimento Alpini con i battaglioni "Val Dora", "Moncenisio", "Valtellina".
Nel 1886 i battaglioni dipendenti prendono il nome di "Morbegno", "Tirano" ed "Edolo". Nel 1887-88 invia la 48^ compagnia in Eritrea. Protagonista dello studio sull'adozione del "grigioverde" ai primi del novecento con il battaglione "Morbegno" e il suo "plotone grigio", invia nel 1911 - 12 il battaglione Edolo in Libia.
Partecipa alla Prima Guerra Mondiale dove combatte, fra l'altro, sull'Adamello, sull'Ortigara e sulla Baisizza. Con l'ordinamento 1921 è inserito nella 2^ Divisione Alpina, poi II Raggruppamento Alpini (1923) quindi II Brigata Alpina (1926).
Dal 1935 è inquadrato con i reggimenti 6° alpini e 2° artiglieria alpina nella Divisione Alpina "Tridentina" (2^), grande unità che sarà sciolta il 10 settembre 1943 nella zona di Fortezza (BZ) ove si trova in riordinamento dopo il rientro dal fronte russo. Oltre alla russia è presente sul fronte occidentale e in Grecia.
Il 5° Reggimento Alpini torna in vita il 1° gennaio 1953 inquadrato nella Brigata alpina "Orobica" poi, con la ristrutturazione dell'Esercito, si scioglie il 30 novembre 1975 affidando Bandiera e tradizioni al Battaglione Alpini "Morbegno".
Il 27 luglio 1991 allo scioglimento della Brigata "Orobica", passa in forza alla "Tridentina".
L'8 agosto 1992 il battaglione viene inquadrato nel ricostituito 5° Reggimento Alpini.
Nel corso del 2001, con la soppressione della Brigata alpina "Tridentina", il reggimento entra nei ranghi della "Julia".