​"Non chiamatelo fiume", è questo il titolo della mostra che è stata inaugurata oggi presso la Sala delle Bandiere del Vittoriano a Roma dal Generale di Corpo d'Armata Claudio Mora, Sottocapo di Stato Maggiore dell'Esercito.

Nella mostra sono esposte le tavole originali che hanno dato vita al volume grafico "Non chiamatelo fiume. Dal Grappa al Piave, storia di un monumento d'Italia" e che raccontano gli ultimi due anni della Grande Guerra quando l'Esercito, dopo i fatti d'Armi di Caporetto, si riorganizza e inizia la riconquista dei territori.

Il racconto di quei momenti, narrati attraverso il fumetto assume un sapore nuovo e aiuta a comprendere meglio e a fissare momenti, eventi, personaggi che hanno segnato la storia d'Italia di quel periodo.

Per l'occasione erano presenti all'evento anche i giovani studenti del Polo Tecnologico dell'Istituto Salvini, che hanno seguito con attenzione la spiegazione storica fornita dalla Dottoressa Federica Dal Forno, curatrice della mostra, e dal fumettista Vingenzo Beccia, commentando e chiarendo dubbi e curiosità.

Il Generale Mora ha sottolineato come Caporetto non sia stata una disfatta ma un punto di svolta, un momento storico che ha visto l'Italia e l'Esercito risollevarsi con orgoglio e determinazione.

La mostra è stata organizzata in collaborazione con la Deutsche Bank e sarà aperta al pubblico fino al 10 dicembre.