Genieri del 2° e del 6° Reggimento lavorano insieme per la gittata di un ponte Bailey
Più di 850 i militari che operano nelle zone terremotate, oltre 200 i mezzi
Contenuto pagina
Continua incessante l'impegno dell'Esercito per il ripristino della viabilità sui tratti stradali delle zone colpite dal sisma di mercoledì scorso.
Dopo avere iniziato ieri i lavori per il by-pass del ponte in località Tre Occhi, da questa mattina assetti del 2° Reggimento genio pontieri di Piacenza e del 6° Reggimento genio pionieri di Roma stanno operando anche in località Retrosi, ove è situato un altro ponte gravemente danneggiato dalle ripetute scosse sismiche di questi giorni.
Si lavora ininterrottamente, manualmente e a bordo di macchine movimento terra, per predisporre il terreno per la gittata di un ponte Bailey.
E intanto il numero degli uomini e delle donne che l'Esercito ha messo in campo per fronteggiare l'emergenza nelle località devastate dal terremoto sale a più di 850 e oltre 200 i mezzi, gran parte dei quali provenienti dalle unità del Genio.
{"immagini":[{"image":"/comunicazione/PublishingImages/201608_Agosto/2ponte.jpeg","title":"Lavori di predisposizione del terreno per la gittata del ponte Bailey"},{"image":"/comunicazione/PublishingImages/201608_Agosto/3ponte.jpeg","title":"Macchina movimento terra al lavoro presso ponte di Retrosi"},{"image":"/comunicazione/PublishingImages/201608_Agosto/1ponte.jpeg","title":"Lavori di predisposizione del terreno per la gittata del ponte Bailey"}],"count":3}