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Il 18 giugno i reggimenti bersaglieri del Comando Forze Operative Sud hanno celebrato il 186° anniversario della fondazione della loro specialità.

Il Generale Tota ha partecipato alle celebrazioni della storica ricorrenza a Caserta, alla Brigata Bersaglieri Garibaldi

Nei giorni scorsi, a Caserta, Trapani, Cosenza, Altamura e Teulada, presso i reggimenti bersaglieri del COMFOP Sud, si sono svolte le celebrazioni per il 186° anniversario della fondazione del Corpo, durante le quali è stato rivolto un tributo ai fanti piumati di tutte le epoche, ricordandone le gesta e la storia dalle origini fino ai nostri giorni.​

Era il 18 giugno del 1836 quando, dopo anni di lavoro e innumerevoli difficoltà, il Generale Alessandro Ferrero de La Marmora ottenne, con Regio Brevetto, l’istituzione del Corpo dei Bersaglieri, realizzando così la sua idea, assai innovativa per l’epoca, di formare una nuova specialità di fanteria leggera, veloce e versatile, composta da uomini resistenti alla fatica, rapidi negli spostamenti, dotati di mira eccellente, capaci di obbedire prontamente agli ordini ma anche di saper agire di propria iniziativa. Da allora, dopo il “battesimo di fuoco” della battaglia del Ponte di Goito, durante la Prima Guerra d’Indipendenza, i fanti piumati sono stati presenti nelle principali campagne militari, distinguendosi nelle missioni più delicate.​

A Caserta, presso la caserma “Ferrari Orsi”, sede della Brigata bersaglieri “Garibaldi” e dell’8° Reggimento bersaglieri si è svolta una cerimonia militare, durante la quale sono stati resi gli onori ai Caduti e alla pluridecorata Bandiera di Guerra del reggimento, alla presenza del Comandante delle Forze Operative Sud, Generale di Corpo d’Armata Giuseppenicola Tota, del Comandante della Brigata, Generale di Brigata Massimiliano Quarto, del Prefetto e del Sindaco di Caserta, Dott. Giuseppe Castaldo e Caserta Avv. Carlo Marino, e dei rappresentanti delle istituzioni civili e militari di “Terra di Lavoro” e dell’Associazione Nazionale Bersaglieri. Successivamente, nella migliore tradizione dello spirito bersaglieresco, i fanti piumati del “Grande Ottavo” si sono esibiti nel “saggio ginnico” che ha avuto il suo culmine con il salto nel cerchio di fuoco. Inoltre, il personale della Brigata “Garibaldi”, con relative famiglie, ha potuto assistere a dimostrazioni di tecniche di Metodo di Combattimento Militare e ad altre gare tra i militari in attività addestrative pratiche.​

Nei giorni precedenti il 1° Reggimento bersaglieri, unità della Brigata “Garibaldi”, ha celebrato l’anniversario della specialità a Cosenza, alla presenza del Prefetto Dott.ssa Vittoria Ciaramella, del Sindaco Avv. Francesco Caruso e di una rappresentanza di studenti degli Istituti Comprensivi “Roberta Lanzino” e “Don Milani-De Matera”, della “Family Primary School” e della scuola “La nuova Orsa Maggiore” di Rende.​
Al termine della cerimonia, alla quale hanno assistito anche le Associazioni Combattentistiche e d’Arma e il personale del reggimento con le relative famiglie, il Prefetto di Cosenza è stato insignito del titolo di bersagliere “ad honorem”.​

A Trapani, il 6° Reggimento bersaglieri della Brigata “Aosta”, insieme alla storica ricorrenza di specialità ha celebrato, nella caserma “Luigi Giannettino”, anche il trentennale dell’arrivo dei fanti piumati nella città siciliana. ​

La cerimonia, iniziata con lo schieramento dei reparti in armi per la resa degli onori alla Bandiera di Guerra del reggimento, è proseguita con il tradizionale concerto della fanfara che, eseguendo alcuni dei brani più celebri del Corpo, ha fatto da colonna sonora al saggio ginnico. Hanno partecipato all’evento il sindaco di Trapani, Giacomo Tranchida insieme ad autorità civili, militari e religiose e alle Associazioni Combattentistiche e d’Arma della città. ​

Il 7° Reggimento bersaglieri, reparto della Brigata “Pinerolo”, ha celebrato, all’interno della caserma “Trizio” di Altamura, una breve e sentita cerimonia, seguita dal tradizionale saggio ginnico che è stato particolarmente apprezzato dalle autorità presenti, tra cui il Vicesindaco Raffaella Petronelli, i rappresentanti locali dell’Associazione Nazionale Bersaglieri e le famiglie dei militari intervenuti all’evento.​

Il 3° Reggimento bersaglieri ha celebrato la ricorrenza della specialità a Teulada e, nell’occasione, ha deposto una corona d’alloro al monumento in ricordo dei cinque militari deceduti in un incidente stradale nel 1976. Il 186° anniversario, inoltre, ha assunto un significato particolarmente profondo per il 3° reggimento che, proprio il 18 giugno, è stato impegnato a Roma per la guardia d’onore all’Altare della Patria. I bersaglieri, appartenenti alla Brigata “Sassari”, nel giorno del loro anniversario, hanno simbolicamente protetto l’identità nazionale e i valori fondamentali della Repubblica, onorando tutti i Caduti e i dispersi in guerra rappresentati dal “Milite Ignoto”. ​

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