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fonte: KFOR

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I soldati Italiani del RC-W della missione KFOR donano un container a una ONG nella municipalità di PEJE in Kosovo.

Supporto alle istituzioni locali, alle minoranze e ai gruppi vulnerabili nel Kosovo occidentale attraverso la cooperazione civile-militare

​ Si è concluso nei giorni scorsi un progetto di Cooperazione Civile e Militare (CIMIC) che ha visto i soldati italiani del Regional Command West (RC-W) effettuare una donazione di un container per la sistemazione di dispositivi ortopedici a favore dell’Organizzazione Non Governativa (ONG) HANDIKOS di Pejë.

L’organizzazione senza scopo di lucro HANDIKOS, costola dell’Associazione dei Paraplegici e delle Paralisi Infantili del Kosovo, è un centro locale che ha iniziato la sua attività nel 1983. L’obiettivo dell’associazione è garantire i diritti e migliorare gli standard di vita delle persone con disabilità attraverso azioni nel campo della salute, della protezione sociale e dell'occupazione.

Alla cerimonia di consegna hanno partecipato il Comandante di RC-W Colonnello Marco Javarone, l’Assessore alla Cultura ed allo Sport di Pejë Xhenet Syka, la rappresentante dell’Assessorato alla Salute di Pejë Edita Bajraktari, il Direttore di HANDIKOS-PEJE Egzon Qorkadiu, la rappresentante dell’Associazione Diabetici Ioriz Ethemi ed il Team CIMIC di RC-W.

Al termine della donazione il Direttore Qorkadiu ha espresso profonda e sincera gratitudine per il materiale ricevuto in quanto fondamentale per migliorare il servizio di assistenza che l’associazione svolge a favore della popolazione locale. Il progetto, nato dalla collaborazione tra la Cellula CIMIC ed il Direttore dell’Ufficio per le minoranze della Municipalità di Pejë, rientra nel novero dei numerosi progetti che il contingente italiano sviluppa in supporto alle istituzioni locali e, in particolare, alle minoranze ed ai gruppi vulnerabili nel Kosovo occidentale.

Il contingente italiano della missione KFOR, con l’espletamento dei suoi progetti di cooperazione civile militare, continuerà ad assicurare l’assolvimento del compito della missione secondo i dettami della risoluzione 1244 del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite del 1999, al fine di garantire libertà di movimento ed un ambiente sicuro e protetto per tutte le comunità che vivono in Kosovo.

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