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L’Aviazione dell’Esercito (AVES) e la Brigata Informazione Tattiche, in collaborazione con l’Aeronautica Militare nel supporto operativo alla Guerra Elettronica.

Cooperazione Esercito e Aeronautica nell’ambito del supporto operativo alla Guerra Elettronica

​Nelle scorse settimane, presso il Poligono Sperimentale di Addestramento Interforze di Salto di Quirra (PISQ), si è svolta la Campagna “AQUILA XVIII”, concepita, organizzata e condotta allo scopo di implementare l’autoprotezione EW (Electronic Warfare – Guerra Elettronica) sugli assetti di volo UH-90A dell’Esercito.

L’attività è inquadrata nell’ambito dell’accordo di collaborazione tra Esercito Italiano (EI) ed Aeronautica Militare (AM), in materia di supporto operativo alla Guerra Elettronica per la terza dimensione. In tale contesto, il Comando AVES in coordinazione con il Reparto Supporto Operativo Guerra Elettronica della Brigata Informazioni Tattiche dell'Esercito, responsabile della generazione delle “librerie EW” (insieme dei dati da caricare a bordo degli aeromobili per l’autoprotezione) e con il supporto del Reparto Sperimentale di Volo e del Reparto Supporto Tecnico Operativo Guerra Elettronica dell’ Aeronautica Militare, ha eseguito verifiche in volo con un elicottero UH-90A del 5° Reggimento AVES “Rigel”. In particolare, i controlli hanno riguardato le misurazioni delle emissioni nella banda infrarosso delle Flares spettrali “Birdie 118 DM109” (contromisure di difesa elettronica), le verifiche delle inibizioni al rilascio Flares impostate in libreria EW e il riconoscimento di minacce RF (in Radio Frequenza).

Questo genere di attività preliminari sono considerate fondamentali per la successiva validazione del sistema di contromisure attive (chaff e flare), finalizzate ad incrementare il livello di auto protezione dell’assetto aeromobile nel settore radio frequenza ed elettro ottico.

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