fonte: Stato Maggiore Esercito

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Il Generale Serino in visita al cantiere del progetto “M.I.R.R.A.A.L.” e al polo alloggiativo “Esercito 2021” per l’inaugurazione di nuovi alloggi.

All’interno del comprensorio militare della Cecchignola prosegue l’ampliamento infrastrutturale

​Nella giornata di ieri, il Capo di Stato Maggiore dell’Esercito, Generale di Corpo d’Armata Pietro Serino, ha visitato il cantiere che vede impegnati i genieri del 6° Reggimento Pionieri di Roma nella realizzazione di una palazzina di sedici alloggi all’interno del comprensorio militare della Cecchignola.

Nell’ambito del progetto “Moduli Infrastrutturali per la Rapida Realizzazione di Alloggi e Ambienti di Lavoro” (M.I.R.R.A.A.L.), i genieri dell’Esercito, a lavoro per la realizzazione di una palazzina di sedici alloggi, si sono cimentati in diverse lavorazioni articolate in varie fasi: scavo della fondazione e movimentazione di circa 3.000 m³ di terreno, getto della platea di fondazione con oltre 800 tirafondi e circa 700 m³ di calcestruzzo, montaggio della struttura portante per un peso complessivo di circa 200 tonnellate di acciaio.

Nel corso della visita, il Generale Serino, accompagnato dal Comandante del Genio, Gen. D. Gianpaolo Mirra, dal Comandante della Brigata Genio, Gen. B. Luigi Postiglione e dal Comandante delle Infrastrutture, Gen. B. Massimo Bendazzoli, ha potuto osservare da vicino alcune tecniche innovative nel campo infrastrutturale, soprattutto inerenti all’efficienza energetica, in particolare, la realizzazione dell’impianto geotermico mediante 24 pozzi da 105 metri di profondità. Sfruttando l’energia geotermica sarà possibile approvvigionare la palazzina sia con acqua calda per il periodo invernale sia refrigerata per quello estivo. I lavori dei genieri dell’Esercito proseguiranno nelle prossime settimane con l’ultimazione del montaggio delle pareti perimetrali, impiegando materiali dalle elevate prestazioni energetiche.

Il M.I.R.R.A.A.L., parte integrante del più ampio piano denominato “Grandi Infrastrutture - Caserme Verdi”, è un progetto elaborato dal Comando Infrastrutture, frutto della collaborazione con l’Università italiana e il mondo dell’industria nazionale, avente lo scopo di realizzare edifici e soluzioni tecniche replicabili in qualsiasi sedime o caserma, avvalendosi di unità di supporto generale della Brigata Genio. Infatti, dopo una prima fase sperimentale, il progetto di questa palazzina prototipo sarà replicabile su tutto il territorio nazionale, sia per alloggiare i militari sia per creare dei moduli ufficio all’interno delle infrastrutture già esistenti.

A seguire, si è svolta la cerimonia di inaugurazione di 16 alloggi facenti parte del Polo Alloggiativo “Esercito 2021” situato in via dei Bersaglieri. Ad accogliere il Capo di SME il Vice Comandante Militare della Capitale, Ten. Gen. Gerardo Restaino, il Capo del V Reparto Affari Generali dello SME, Gen. D. Paolo Raudino, il Comandante del Raggruppamento Logistico Centrale (Ra.Lo.Ce.), Gen. B. Diego Filippo Fulco, ed una rappresentanza del COCER Esercito.

Il complesso alloggiativo nasce dall’intesa sottoscritta nel 2008 tra il Ministero della Difesa ed il Ministero dei Trasporti – Comando Generale delle Capitanerie di Porto. I lavori di ammodernamento ed efficientamento energetico dell’infrastruttura, presa in consegna lo scorso febbraio dal Ra.Lo.Ce, ente dipendente dal Comando Militare della Capitale, sono stati realizzati in sinergia al V Reparto Affari Generali dello Stato Maggiore dell’Esercito, all’8° Reparto Infrastrutture, al Comando Logistico dell’Esercito e al 6° Reggimento Genio. Il complesso è composto da 16 appartamenti termoautonomi, dotati di pannelli solari termici, che consentono un risparmio di circa il 60-80% dei costi per la produzione di acqua calda, ammobiliati e provvisti di cantina per garantire il massimo comfort al personale militare dell’Esercito in servizio nella sede di Roma.

Il Capo di SME, nel ringraziare tutti i presenti per la stretta sinergia dimostrata, ha sottolineato come “questo di oggi rappresenta un primo ma significativo passo, in una città come Roma nella quale le esigenze di personale si moltiplicano rapidamente, e di conseguenza le difficoltà per la loro sistemazione. Garantisco il mio impegno personale nel supportare ogni tipo di esigenza legata all’ambito infrastrutturale, tema cui attribuisco la massima priorità ”.

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