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fonte: Stato Maggiore Esercito

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Il 150° della costituzione del Corpo degli Alpini e dell’Istituto Geografico Militare attraverso la figura inclusiva di Cesare Battisti: soldato, geografo e cartografo.

Allo Stato Maggiore Esercito il convegno su Cesare Battisti, soldato, geografo, cartografo

Si è svolto ieri, presso la Biblioteca Militare Centrale di Palazzo Esercito il convegno dal titolo: "Cesare Battisti soldato, geografo e cartografo", organizzato dall'Esercito e dall'Università di Trento, al quale ha partecipato il Capo di Stato Maggiore dell'Esercito, Generale di Corpo d'Armata Pietro SERINO che, nel suo intervento di apertura, ha sottolineato l'importanza di Cesare Battisti, figura eclettica dell'Esercito capace di conciliare lo spirito e i valori degli alpini all'inappagabile necessità di conoscere e approfondire la ricerca scientifica nel settore della cartografia e geografia".

 

Erano, inoltre, presenti tra i relatori: il Rettore dell'Università di Trento, Professor Flavio Deflorian, il Comandante delle Truppe Alpine, Generale di Corpo d'Armata Ignazio Gamba, il Comandante dell'Istituto Geografico Militare, Generale di Divisione Pietro Tornabene, la Direttrice del Centro Geocartografico di studio e documentazione (GeCo) dell'Università di Trento e docente di Geografia presso il Dipartimento di Lettere e Filosofia dello stesso Ateneo, Professoressa Elena Dai Prà, il Ricercatore del Dipartimento di Lettere e Filosofia dell'Università di Trento, Professor Nicola Gabellieri, il Vice Direttore del Museo Storico della Cartografia Italiana (IGM), Professor Andrea Cantile e il Colonnello Marcello Marzani del Comando delle Truppe Alpine.

 

Nel suo saluto istituzionale il Rettore dell'Università di Trento, Prof. Flavio Deflorian, ha ricordato l'importanza e la modernità di Cesare Battisti, figura poliedrica che il convegno contribuisce a riscoprire nel suo lavoro di geografo e cartografo. Il Rettore, inoltre, citando l'Accordo Quadro, si è detto orgoglioso della pioneristica sinergia tra Stato Maggiore dell'Esercito Italiano e Università di Trento, realizzata attraverso il Centro Geocartografico di studio e documentazione. Ha concluso ringraziando i vertici dell'Esercito per la sensibilità dimostrata e la collaborazione sinergica, certo che l'odierna iniziativa sia solo la prima di una lunga serie.

 

L'evento è il primo ad essere sviluppato dalla sottoscrizione dell'accordo siglato tra l'Esercito Italiano e l'Università degli Studi di Trento, volto all'attivazione d'iniziative didattiche e di ricerca su tematiche di comune interesse. In particolare, il convegno celebra due importanti anniversari per la Forza Armata: il 150° della costituzione del Corpo degli Alpini e dell'Istituto Geografico Militare di Firenze. Elemento di unione di queste ricorrenze è Cesare Battisti soldato, geografo, cartografo.


Allo scoppio della prima guerra mondiale, decise di arruolarsi volontario e venne inquadrato nel Battaglione alpini "Edolo". Promosso Tenente per meriti di guerra, transitò nel Battaglione "Vicenza" del 6° Reggimento alpini, operando sul Monte Baldo nel 1915 e sul Pasubio nel 1916. Venne catturato da truppe da montagna della Milizia Imperiale austriaca, portato prigioniero a Trento, processato e giustiziato per alto tradimento nella fossa del castello del Buonconsiglio. Per il suo coraggio fu insignito della Medaglia d'Oro al Valor Militare.

Cesare Battisti rappresenta anche una delle figure centrali nello sviluppo del pensiero geografico italiano ed europeo. Significativo fu il suo contributo nella stesura dei piani necessari durante la Prima Guerra Mondiale, attività nella quale fu rilevante l'apporto dell'Istituto Topografico Militare, denominato, a partire dal 1882, Istituto Geografico Militare.


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