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fonte: NRDC-ITA

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Il Comando NATO di Milano ha ospitato l’evento con la partecipazione di ospiti e briefer d’eccezione.

Il Generale D’Addario: “esigenza di esaminare l’impatto dei nuovi domini sull’odierna dottrina di condotta delle operazioni”

​Si è concluso nei giorni scorsi a Milano, presso Palazzo Cusani, il seminario “Domains, Environments, Jointness&Uncertainty – Weaving the fog of MDO into shared understanding”, organizzato dal Corpo d’Armata di Reazione Rapida (NRDC-ITA).

L’evento, tenuto in parte in presenza e in parte da remoto, ha visto la partecipazione di alcuni elementi dello staff di NRDC-ITA e di personale civile e militare proveniente sia dagli Alti Comandi e/o dai Centri di eccellenza della NATO che dalle Forze Armate italiane, alti centri specialistici nazionali e internazionali, della componente accademica dell’Unione Europea.

Inserito nel progetto della NATO volto a sviluppare le capacità con specifico riferimento a quelle terrestri, il seminario è stato concepito al fine di creare una conoscenza condivisa in ambito nazionale e NATO in un forum privilegiato grazie ai contatti dell’Ente con le altre realtà dell’Alleanza, evidenziando l’importanza di un approccio multidominio nella pianificazione delle operazioni.

A dare il benvenuto agli ospiti ed il via alla due giorni di lavori, il Comandante di NRDC-ITA, Generale di Corpo d’Armata Lorenzo D’Addario che ha ricordato come l’iniziativa nasca dall’esigenza di esaminare l’impatto dei nuovi domini sull’odierna dottrina di condotta delle operazioni.

L’attività si è sviluppata attraverso una serie di interessanti presentazioni tese alla condivisione delle riflessioni elaborate dagli specialisti degli Alti Comandi e/o dai Centri di eccellenza della NATO, tra cui britannici e statunitensi, e delle Forze Armate italiane. Sono state esposte, infatti, le prospettive di alcuni Stati membri dell’Alleanza, effettuandone una comparazione con la posizione nazionale. Sono stati illustrati, tra gli altri, i rischi e le finestre di opportunità legati all’utilizzo di tale approccio oltre che le linee di sviluppo della NATO con particolare attenzione al processo di recalibration di NRDC-ITA.

L’evento ha suscitato un vivace dibattito, consentendo di incrementare la consapevolezza della necessità di approcciare in maniera innovativa il sempre più complesso scenario operativo e consolidando la considerazione che il multidominio non può essere confinato al solo campo militare, come evidenziato nei commenti finali dal Comandante di NRDC-ITA.

Il seminario, che testimonia la necessità di adoperare un Multi-Domain mindset fin dai minimi livelli ordinativi di comando, evidenzia, ancora una volta, il ruolo di training hub del Comando di Milano, che approfondirà le principali riflessioni già elaborate per cercare di giungere allo sviluppo di un concetto strutturato e consolidato sulle MDO in armonia con quanto già disciplinato in ambito NATO e nazionale.


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