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Numerosi gli interventi dei militari dell'Esercito nello scorso fine settimana lungo il confine nord est.

Incessante azione di controllo dei militari dell'Esercito nelle zone frontaliere

Nel fine settimana appena trascorso è stata incessante l'azione di controllo da parte dei militari dell'Esercito impiegati nell'operazione "Strade Sicure" lungo il confine nord est italiano.

 

A Trieste, presso il valico frontaliero di Pesek (Italia-Slovenia), durante le operazioni di controllo di un minibus, è stato fermato un cittadino di nazionalità rumena gravato da provvedimento di allontanamento dall'Italia. L'uomo è stato denunciato e consegnato alla Polizia di Stato. Presso il valico di Fernetti (TS), invece, a seguito di controlli di un autobus diretto in Spagna, è stato individuato un cittadino rumeno con a carico un ordine di cattura per esecuzione di carcerazione. Lo stesso è stato quindi tradotto nella casa circondariale di Trieste.

 

Sempre nel capoluogo giuliano, una pattuglia dell'Esercito congiuntamente alla Polizia di Stato, ha scoperto, in un container, due cittadini turchi con documenti irregolari. I soggetti  sono stati posti in stato di libertà dopo essere stati denunciati.

 

A Tarvisio (UD), i militari hanno rintracciato quarantuno stranieri sprovvisti di documenti di identificazione che sono stati quindi accompagnati al locale Commissariato di Polizia per le operazioni di competenza.

 

Al passo del Brennero sono stati identificati sette immigrati, peraltro già schedati dalle autorità Austriache, e riconsegnati alla Polizia Austriaca.

 

In località Villesse (GO), durante un posto di controllo congiunto con le Forze di  Polizia presso il casello autostradale, è stato fermato un cittadino comunitario con diverse pendenze penali e si è proceduto al suo accompagnamento in carcere.​

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