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fonte: COMFOTER

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L'Esercito partecipa ai test per verificare le procedure d’emergenza terroristica.

'Unità di Intervento Speciale' per la gestione di attacchi terroristici simultanei.

Si è tenuta nella Capitale, l'esercitazione "Impetus 2016" il cui fine ultimo è stato quello di testare le procedure contenute nel "Protocollo del Piano Nazionale per la gestione di eventi di natura terroristica".

 

I test erano volti a verificare la gestione di situazioni d'emergenza a seguito di attacchi terroristici simultanei. In particolare, sono stati riprodotti scenari multipli e contestuali, con presa di ostaggi, presso obiettivi di particolare valenza istituzionale, religiosa e strategica, insieme alla conseguente gestione della neo - costituita "Unità di Crisi", i cui rappresentanti delle Sale Operative delle Forze di Polizia e del Comando del Raggruppamento "Lazio, Umbria, Abruzzo", a guida Brigata Granatieri di Sardegna, hanno coordinato l'impiego delle Unità di Intervento Speciale (Un.I.S.) delle Forze di Polizia e delle Forze Speciali delle Forze Armate.

 

L'esercitazione si è svolta alla presenza del Ministro dell'Interno, On. Angelino Alfano, del Capo della Polizia, Dott. Alessandro Pansa, del Prefetto di Roma, Dott. Franco Gabrielli e del Questore della città Metropolitana, Dott. Niccolò D'Angelo. 

 

In questo contesto, la Brigata Granatieri di Sardegna ha partecipato con Ufficiali del Comando Brigata distaccati presso le Sale per la Gestione dei Grandi Eventi della Prefettura e della Questura e con personale del Comando Raggruppamento collegato in video teleconferenza.

 

Durante l'esercitazione è stata verificata anche la capacità di reazione, in caso di attivazione imprevista, degli assetti della Quick Reaction Force (QRF) del Raggruppamento, i quali durante l'esercitazione, sono intervenuti immediatamente per supportare logisticamente il trasferimento delle Forze Speciali dalla Landing Zone all'area d'impiego.

 

L'attività ha avuto una significativa ricaduta positiva ed ha consolidato i presupposti per una collaborazione sempre maggiore tra le parti in causa, confermando la valenza del contributo dell'Esercito nella gestione dell'ordine pubblico in concorso alle Forze di Polizia.​

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