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Il saluto della Sardegna ai militari dell'Esercito in partenza per il Libano del sud

La Brigata Sassari in partenza per il Libano: cerimonia ieri a Cagliari

​​​La caserma “Monfenera” di Cagliari, sede del 151° Reggimento fanteria, ha ospitato ieri la cerimonia di saluto ai militari della Brigata “Sassari” che da aprile ad ottobre saranno impiegati per la prima volta nell'ambito della missione UNIFIL (United Nations Interim Force in Lebanon), la Forza multinazionale di interposizione delle Nazioni Unite nel Libano del Sud.

Alla cerimonia, che si è svolta al cospetto della pluridecorata Bandiera di Guerra del 151° Reggimento fanteria “Sassari”, erano presenti il Comandante del 2° Comando delle Forze di Difesa, Generale di Corpo d'Armata Luigi Francesco De Leverano e le massime autorità civili, religiose e militari della città, della provincia e dell’isola.

Il comando dell'operazione, denominata "Leonte", sarà affidato al Generale Arturo Nitti, comandante della Brigata “Sassari”, che sarà a capo di un contingente di 3.700 caschi blu di 12 nazionalità schierato nella regione ovest del "Paese dei cedri".

Del contingente fanno parte 1.000 militari italiani che opereranno insieme ai "peacekeepers" di Armenia, Brunei, Corea del Sud, Estonia, Finlandia, Ghana, Irlanda, Malesia, Serbia, Slovenia e Tanzania.

Il contingente nazionale sarà costituito da personale del Comando Brigata, da unità provenienti dal 151° Reggimento fanteria "Sassari" di Cagliari, dal 5° Reggimento genio guastatori di Macomer e da altre unità specialistiche dell’Esercito.

Un breve ma significativo momento è stato dedicato alla memoria dei Caduti di tutte le guerre e di quanti hanno perso la vita nell’assolvimento del proprio dovere durante le missioni per il mantenimento della pace.

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