Trae origine dalla 132^ compagnia mista del genio costituita nel febbraio 1939 dal 4° reggimento genio di Verona per la Divisione corazzata "Ariete" (132^).
L'11 agosto 1941 la compagnia, unitamente alla 232^ collegamenti, confluisce nel CXXXII battaglione misto genio dell'Ariete, con la quale segue il ciclo operativo africano fino allo scioglimento avvenuto nel dicembre 1942. Il battaglione prosegue "in spirito" la sua esistenza inquadrato come CXXXIV battaglione misto genio nella Divisione Corazzata di Cavalleria "Ariete II"(135^), costituita e disciolta nel 1943 sul territorio nazionale.
Nel 1949 si ricostituisce l'"Ariete" alla quale viene assegnato dapprima un plotone, poi unità crescenti delle trasmissioni fino a costituire il 1° ottobre 1958 il battaglione trasmissioni "Ariete". Il reparto, riarticolato fra il 1965 ed il 1968 in tre compagnie autonome, nel 1975 assume la denominazione di 232° battaglione trasmissioni "Fadalto", assegnato al Comando Divisione corazzata "Ariete" e concorre alla costituzione dei Reparti Comando e Trasmissioni delle Brigate "Manin", "Mameli" e "Garibaldi".
Impegnato nell'emergenza determinata dal terremoto del Friuli nel 1976, merita la Medaglia di Bronzo al Valore dell'Esercito.
Transitato alle dipendenze del Comando Trasmissioni del 5° Corpo d'Armata, viene soppresso il 30 aprile 1991.
Sulla base delle mutate esigenze operative della Forza Armata, si ricostituisce in Avellino nel 2004 per la Brigata trasmissioni di supporto alla manovra.