Unità di recentissima formazione, il Comando Artiglieria si è costituito
il 1 ottobre 2010 nella sede di Bracciano (Roma) a seguito della
soppressione del Comando Brigata Artiglieria di Portogruaro (TV) e della
Scuola di Artiglieria di Bracciano (Roma).
La Brigata
Artiglieria, trova le sue radici in una serie di comandi che, nel tempo,
hanno svolto funzioni direttive per le artiglierie assegnate al 5°
Corpo d'Armata.
In ordine di tempo la prima unità a svolgere tale
ruolo è stata la III^ Brigata missili, costituitasi il 1° ottobre 1959
che nel 1977, ridenominata 3^ Brigata missili "AQUILEIA" assume anche le
funzioni di Comando Artiglieria per il 5° Corpo d'Armata.
Passate
dal 1° ottobre 1982 al Comando Artiglieria costituito in Vittorio
Veneto nell'ambito del Comando 5° Corpo d'Armata, tali attribuzioni
passano dal 30 novembre 1997 al Comando Raggruppamento di Artiglieria
che il 1° dicembre 1997 diviene Comando Raggruppamento di Artiglieria
delle Forze Operative Terrestri prendendo alle sue dipendenze cinque
reggimenti di artiglieria.
A seguito dei provvedimenti di
ristrutturazione posti in essere dai primi duemila, si riordina in
Brigata d'Artiglieria su quattro reggimenti.
La Scuola di
Artiglieria trae le sue origini dalla "Scuola Centrale di Tiro di
Artiglieria", costituita il 1° luglio 1888 a Nettuno.
Ventidue
anni dopo, il 9 agosto 1910, si sdoppiò dando origine a due distinte
Scuole, la Scuola Centrale di Artiglieria da Campagna, che rimase nella
sede di Nettuno, e la Scuola di Artiglieria da Fortezza, che sorse a
Bracciano, ove già nel 1894 esisteva un poligono di tiro. Nel 1920 le
due Scuole si fusero nell'unica Scuola Centrale di Artiglieria nella
sede Bracciano.
Trasferita nel 1925 a Civitavecchia, ad eccezione
di un gruppo addestramento Specialisti, fu sdoppiata di nuovo nel 1927
con la riattivata sede di Nettuno.
Nel 1945 fece definitivamente
ritorno a Bracciano, unificata in un unico Istituto, con il nome di
Reggimento di Addestramento di Artiglieria, cambiato l'anno successivo
in quello di Scuola di Artiglieria.
Nel 1948, con la costituzione
della 1^ batteria allievi Ufficiali di Complemento, la Scuola assunse
anche la fisionomia di Istituto di formazione dei Quadri di Complemento
e, nel 1951, da vita ad una nuova specialità con la costituzione di un
Reparto Aviazione Leggera dell'Esercito, trasferito successivamente, nel
1958, a Viterbo, dando origine così all'Aviazione dell'Esercito. Il 2
maggio 1976 si costituiscono il 1° Gruppo Artiglieria da Campagna
Semovente "Cacciatori delle Alpi" erede delle tradizioni garibaldine del
1° Reggimento Artiglieria di cui riceve la Bandiera di guerra ed il 18°
Gruppo Artiglieria da Campagna "Gran Sasso", formato sulla base del I°
gruppo del 13° artiglieria. Le due unità, pedine operative e
dimostrative della Scuola, sono affiancate da un Gruppo AUC che cura
l'addestramento e la formazione degli Allievi Ufficiali e Sottufficiali
delle specialità semoventi, il Gruppo Specialisti ed un Reparto di
Supporto.
Nel giugno 1981, con lo scioglimento della Scuola
Allievi Ufficiali e Sottufficiali di Artiglieria di Foligno (PG) che
curava la formazione e l'addestramento degli Allievi delle specialità a
traino meccanico, viene soppresso e trasformato in Gruppo AUC a Traino
Meccanico il 18° mentre il 1° perde la dizione "semovente" e diviene il
gruppo dimostrativo della Scuola.
Riordinamenti successivi, hanno
portato allo scioglimento del Gruppo Specialisti e del Reparto di
Supporto, poi ricostituito una volta unificati i due gruppi AUC in un
solo ente addestrativo.
Il 12 novembre 1999 il 1° Gruppo
artiglieria "Cacciatori delle Alpi" viene soppresso e la sua Bandiera
torna al Sacrario delle Bandiere all'Altare della Patria in Roma. la
Scuola assume l'ordinamento su un Gruppo Addestrativo ed un Gruppo di
Supporto.
Dal 1° Ottobre 1997 al settembre 2009, la Scuola ha
svolto l'attività di comando sul Centro Addestramento e Sperimentazione
per l'Artiglieria Contraerei di Sabaudia (RM).