"Dura la volontà ferma la fede"
Si costituisce per effetto della legge ordinativa 23 giugno 1887 in Roma il 1° novembre 1888 come 13° reggimento artiglieria da campagna.
Nel gennaio del 1915 cede un gruppo per la costituzione del 33° artiglieria e durante la guerra concorre alla formazione del 51° artiglieria e di alcune unità contraerei.
Partecipa alla Prima guerra mondiale combattendo sul Col di Lana, sul Grappa, sulla Livenza.
Quale reggimento più anziano di stanza nella capitale, l'11 novembre del 1926 riceve in custodia la Bandiera dell'Arma di Artiglieria che tiene per un decennio, consegnandola il 12 gennaio 1936 all'8° reggimento artiglieria di Corpo d'Armata.
Nel 1934 viene assegnato alla Divisione fanteria "Granatieri di Sardegna" della quale assume la denominazione e la mostreggiatura caratteristica.
Partecipa alla campagna d'Africa del 1935 - 1936 con un gruppo inquadrato nel 18° reggimento artiglieria "Gran Sasso".
Allo scoppio della 2^ Guerra Mondiale inquadra tre gruppi di cui uno da 100/17, uno da 75/27, uno da 75/13 ed una batteria da 20mm. Impegnato alla fronte occidentale quindi in Jugoslavia con compiti di presidio e repressione della guerriglia, nel 1943 è di nuovo a Roma.
Assegnato con la Divisione alla difesa della capitale il reggimento conduce la disperata battaglia che si conclude il 10 settembre 1943 con lo scioglimento dell'unità.
Il valoroso comportamento gli varrà la Medaglia di Bronzo al Valor Militare.
Il 1° aprile 1947 si ricostituisce a Milano come 13° reggimento artiglieria da campagna controcarri che però si ridenomina 27°.
Ricostituto il 1° marzo 1948 a Roma come 13° reggimento artiglieria da campagna, viene assegnato alla ricostituita Divisione "Granatieri di Sardegna".
Variamente riordinato e riarmato con pezzi a traino e semoventi, trasferisce il I gruppo a Bracciano (RM) il 31 agosto del 1963 dove il reparto passa alle dipendenze addestrative della Scuola di Artiglieria.
Più volte riordinato nell'organico, il reggimento si scioglie il 30 settembre 1975 per effetto della ristrutturazione. I suoi gruppi danno vita al 48° gruppo artiglieria da campagna "Taro" per la Brigata Motorizzata "Acqui" a L'Aquila, mentre il gruppo in Bracciano passa alle dipendenze dirette della Scuola come 18° gruppo artiglieria da campagna "Gran Sasso". Viene immediatamente ricostituito il 1° ottobre del 1975 in Civitavecchia (RM), dal II gruppo del 131° artiglieria corazzata della Divisione "Centauro", come 13° gruppo artiglieria da campagna "Magliana" sempre inserito nella "Granatieri di Sardegna", contestualmente riarticolata in Brigata Meccanizzata.
Il 15 aprile 1992 il gruppo riceve i semoventi M109 G e si ridenomina 13° gruppo artiglieria da campagna semovente "Magliana".
Il 19 agosto successivo viene elevato al rango reggimentale come 13° reggimento artiglieria da campagna semovente "Granatieri di Sardegna".
Il reggimento viene soppresso il 20 settembre 1995. In sua vece, nella stessa sede si trasferisce da Torino il 7° reggimento artiglieria "Cremona" che successivamente darà vita al 7* reggimento Difesa NBC "Cremona".
La Bandiera di Guerra del reggimento, decorata di una Medaglia di Bronzo al Valor Militare, è custodita al Vittoriano.