La cucina rotabile, studiata per una vasta gamma di applicazioni, abbina autonomia funzionale con il requisito di una mobilità totale, per assicurare all’occorrenza la massima tempestività di dispiegamento. La rusticità strutturale garantisce una semplicità e rapidità d’impiego, senza inficiare in alcun modo la sicurezza del personale utilizzatore.
Realizzata con l’impiego di materiali e apparecchiature tecnologicamente avanzate, la cucina è idonea ad assicurare la preparazione e cottura del vitto (colazione, pranzo, e cena previsti dal menù giornaliero) per una potenzialità di almeno 200 razioni per ciclo cottura.
La particolarità più significativa del mezzo è la funzionalità per moduli compatti o singoli (separabili dal corpo cucina). Infatti, la struttura prevede n. 4 moduli di cottura indipendenti (n. 2 di riscaldamento, un forno a convezione e un modulo friggitrice). In alternativa al modulo friggitrice può essere richiesto un modulo enucleabile multifunzionale, idoneo al confezionamento di primi e secondi piatti, con una capacità di confezionamento del vitto per piccoli nuclei fino ad un massimo di 50 unità. Detto modulo è comprensivo di vano per un bruciatore e di una serie di dotazioni tali da renderlo autonomo dal resto del complesso cucina, facilmente trasportabile e quindi idoneo nel corso di attività operative isolate (es. check point, posti avanzati, ecc.).
La cucina è dotata di una tenda di copertura amovibile (ogni lato può essere aperto singolarmente), permettendo una efficace protezione da sole, vento, pioggia, neve e sabbia.