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fonte: COMFOP Nord

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I soldati del 7° “Vega”, del 183° “Nembo”, del 32° “Carri” e dell’8° guastatori “Folgore”, impegnati in iniziative di solidarietà sul territorio.

Le unità del COMFOPNORD a sostegno delle proprie comunità

​In questo periodo di forte emergenza l’Esercito è stato chiamato a sostenere il “Sistema Paese” su numerosi fronti. Il personale militare si è reso protagonista anche a livello locale dove alcune unità del Comando Forze Operative Nord hanno sostenuto, con azioni di solidarietà, le comunità in cui operano.


Il 7° reggimento AVES “Vega” di Rimini, oltre a garantire l’efficienza operativa dei propri uomini, donne e mezzi, ha voluto manifestare il proprio spirito di corpo devolvendo il ricavato di una raccolta fondi spontanea all’acquisto di strumenti indispensabili agli operatori del 118 che operano in prima linea contro il COVID-19, e donando, inoltre, uova di Pasqua ai piccoli pazienti ricoverati presso il reparto di Pediatria dell’Ospedale Infermi di Rimini.


Altri reparti come il 183° reggimento paracadutisti “Nembo” di Pistoia, il 32° reggimento Carri di Spilimbergo e l’8° reggimento genio guastatori “paracadutisti” Folgore di Legnago, hanno partecipato ad attività di solidarietà a favore di differenti associazioni. Con il patrocinio dello Stato Maggiore della Difesa, il personale del 183° “Nembo”, in occasione delle festività pasquali, ha acquistato uova di Pasqua il cui ricavato è stato destinato a favore dell’associazione ENEA (European Neuroblastoma Association ONLUS), che si occupa di ricerca scientifica sul neuroblastoma. Le uova sono poi state donate dalle famiglie del personale militare all’Ospedale San Jacopo di Pistoia e a diverse associazioni di Pistoia e Prato, come ad esempio la casa di accoglienza Ginetta Gori, l’istituto casa famiglia Sant’Anna, la casa famiglia Piccoli Passi, l’opera Santa Rita ed i servizi sociali di Pistoia.


Dal 32° reggimento “Carri”, alla quale il personale militare ha voluto dimostrare la propria vicinanza, è giunto un’ulteriore atto di sensibilità e generosità. I carristi, in 48 ore, hanno raccolto beni alimentari di prima necessità pari ad un peso di 700 chili, che permetterà alla Caritas di Spilimbergo e Pordenone di aiutare le persone più svantaggiate. I generi alimentari raccolti dai carristi, sono stati consegnati al parroco di Spilimbergo Don Giorgio Bortolotto, responsabile della Caritas cittadina, ad Andrea Baracchino direttore della Caritas di Pordenone e Tatiana Pillot, referente dell’Emporio Solidale.


Anche l’8° reggimento guastatori paracadutisti “Folgore” si è reso protagonista con una raccolta che ha permesso di consegnare, alla Caritas di Legnago, 200 pacchi di generi alimentari necessari al fabbisogno settimanale per i nuclei familiari indigenti e donato beni di prima necessità  ad altre due associazioni di volontariato che operano  sul territorio, come il “Centro aiuto Vita” e “La Casa Volante”, impegnate rispettivamente in attività di assistenza a giovani madri e al sostegno dei ragazzi affetti da disabilità.

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