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Rientro in patria dall’Antartide per i militari dell’Esercito del 10° Reggimento Genio Guastatori.

Missione condotta presso la stazione scientifica italiana

​Missione compiuta per il Caporal Maggiore Capo Scelto Calogero Monaco ed per il Caporal Maggiore Capo Enrico Alongi, Graduati dell’Esercito in servizio al 10° Reggimento Genio Guastatori di Cremona, rientrati nei giorni scorsi dalla Spedizione Scientifica Italiana in Antartide.

La Spedizione, giunta alla XXXVI edizione, è stata finanziata dal Programma Nazionale di Ricerche in Antartide (PNRA), gestita dall’ENEA (Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile) per la pianificazione e l’organizzazione logistica e dal CNR (Consiglio Nazionale delle Ricerche) per la programmazione ed il coordinamento scientifico.

I militari, partiti ai primi di ottobre dello scorso anno dopo un periodo di quarantena di 14 giorni trascorso in Nuova Zelanda, hanno iniziato la campagna antartica estiva della durata di 3 mesi nella stazione scientifica italiana sul promontorio di Baia Terra Nova.

Durante la spedizione, i due Graduati si sono occupati della manutenzione di mezzi e attrezzature presso la base italiana “Mario Zucchelli” e presso la base italo-francese “Concordia”, dove hanno lavorato al fianco degli altri membri della missione scientifica in condizioni climatiche ed ambientali estreme.

L’impegno dei due Graduati, in uno scenario così impegnativo, ha rappresentato indubbiamente l’espressione dell’elevatissima professionalità acquisita dai militari dell’Esercito e testimonia, ancora una volta, l’importante contributo che la Forza Armata fornisce al sistema Paese.

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