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fonte: COMFOTER di Supporto

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Tecniche BLSD, un valore aggiunto per il personale dell'Esercito Italiano.

Altruismo e senso civico: princìpi cardine dei nostri militari

​Mercoledì scorso, il Sergente Maggiore Capo Gianni Posillipo, effettivo al Reggimento Genio Ferrovieri, abilitato operatore e formatore Basic Life Support-Defibrillation (BLS-D), ha ricevuto una richiesta di soccorso tramite l’applicazione "DAE Responder", sviluppata e gestita dal servizio 118 Emilia Romagna con l’obiettivo di contribuire a ridurre i tempi di intervento sui “codici blu” tramite il tempestivo avviso dei soccorritori abilitati all’utilizzo dei defibrillatori presenti in zona.

Il militare, resosi conto che l'evento era accaduto appena fuori dalla caserma, è intervenuto prontamente e senza esitazione, portando al seguito il defibrillatore installato nei pressi dell'ingresso carraio della “Montezemolo”. Giunto sul posto, appurava che una donna si trovava in condizioni di semi coscienza, eseguendo prontamente le operazioni di primo soccorso, effettuando il triage e mettendo in atto le manovre per il riconoscimento di eventuali ictus. Successivamente il Sottufficiale ha chiamato il 118 che è intervenuto con un’autombulanza, trasportando in ospedale la paziente in codice 2 (urgenza) per i trattamenti medici del caso.

La formazione BLS-D consente ai militari dell'Esercito Italiano di essere sempre pronti ad intervenire in maniera adeguata e tempestiva, non solo nei confronti del personale militare, ma anche in aiuto dei cittadini. In questo caso, la preparazione del Serg. Magg. Ca. Posillipo, le conoscenze acquisite durante il corso unite alla prontezza di spirito e al sangue freddo, hanno reso possibile il salvataggio di una vita umana, confermando ancora una volta la percezione dei cittadini di un Esercito quale Istituzione al servizio del Paese.

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