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fonte: ISAF

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Cambio al vertice della Task Force “Fenice” del Contingente Italiano in Afghanistan

Cambio al vertice della Task Force Fenice in Afghanistan

​Con la resa degli onori agli stendardi di combattimento del 7° reggimento Aves “Vega” di Rimini e del 5° reggimento AVES “Rigel” di Casarsa della Delizia (PN), ha avuto luogo a Herat la cerimonia di avvicendamento tra il Colonnello pilota Giuseppe Potenza e il parigrado Giuliano Innecco al comando della Task Force “Fenice”, la componente ad ala rotante del Train Advise Assist Command West, il comando Nato a guida italiana su base Brigata "Sassari" che opera nella regione ovest dell’Afghanistan.

“Se la “Fenice” ha operato con successo lo si deve alla coesione e all’altissima professionalità di tutto il personale”, ha affermato il colonnello Potenza nel suo discorso di commiato.

Dal 2005, anno di impiego dell’Aviazione dell’Esercito in Afghanistan, la Task Force “Fenice” ha varcato la soglia delle 20.000 ore di volo ed effettuato più di 7.000 missioni a favore delle unità della coalizione ed in supporto alle forze di sicurezza afghane.

Durante i sei mesi di missione trascorsi agli ordini del Colonnello Potenza i “baschi azzurri” hanno operato con elicotteri CH-47 “Chinook” (assetto indispensabile nelle missioni di supporto logistico, di infiltrazione ed esfiltrazione delle forze speciali della coalizione e nelle attività di rifornimento d’urgenza ai posti di controllo delle forze di sicurezza afghane), elicotteri A 129 "Mangusta" (con compiti di esplorazione e scorta ai convogli terrestri di Isaf e ai MI-17 afghani, gli elicotteri impiegati per il trasporto delle urne e dei rappresentanti delle commissioni elettorali nei distretti più remoti e a rischio del paese) ed elicotteri multiruolo NH-90 (unico assetto nazionale in teatro preposto all’evacuazione medica di feriti).

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