Si sono svolte questa mattina le operazioni di disinnesco e di
brillamento di un ordigno inesploso del peso di 250 libbre, risalente al
2° conflitto mondiale e rinvenuto nel comune di Cupello (CH).
Responsabile
delle operazioni è stato un team di artificieri specialisti dell’11°
Reggimento Genio Guastatori di Foggia, della Brigata “Pinerolo”, che ha
competenza sul territorio.
La bomba, di fabbricazione americana e
dotata di una spoletta di testa armata, è stata rinvenuta casualmente
durante alcuni lavori di scavo ordinati dalla Prefettura di Chieti per
una perizia su una conduttura idrica.
A seguito della ricognizione e
delle valutazioni del Nucleo Specializzato, la Prefettura ha disposto
lo sgombero degli edifici e delle strade e l’evacuazione del personale
residente per un raggio di 300 metri dal luogo del ritrovamento
dell’ordigno.
Il personale dell’Esercito è in grado di essere
impiegato come risorsa “dual–use”, cioè sia per attività tipicamente
militari (quali quelle nei teatri operativi all’estero) sia in occasione
di interventi di pubblica utilità in caso di calamità naturali o per la
bonifica dei residuati bellici ancora ampiamente presenti sul
territorio nazionale.
Negli ultimi 10 anni gli artificieri
dell’Esercito hanno condotto oltre 30.000 interventi di bonifica su
tutto il territorio nazionale.