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La 132ª Brigata Corazzata “Ariete” subentra alla Brigata di Cavalleria “Pozzuolo del Friuli”.

La Brigata Ariete al Comando del TAAC-W

​Ieri la sede del Train Advise and Assist Command West (TAAC-W), Comando NATO a guida italiana della Missione in Afghanistan Resolute Support (RS), è stata teatro della cerimonia di avvicendamento, tra il personale della Brigata “Pozzuolo del Friuli” ed il subentrante della 132ª Brigata Corazzata “Ariete” al comando del Generale di Brigata Enrico Barduani.

Alla cerimonia hanno preso parte Sua Eccellenza l’Ambasciatore Italiano a Kabul Roberto Cantone, il Capo di Stato Maggiore del Comando Operativo di Vertice Interforze, Ammiraglio di Divisione Pier Federico Bisconti, il Vice Comandante della Missione NATO Resolute Support (RS) Generale di Corpo d’Armata Giles Hill, nonché le massime Autorità civili e militari afghane della Regione Ovest.

Il Generale Hill ha ringraziato il Generale di Brigata Giovanni Parmiggiani, Comandante uscente del TAAC-W e gli appartenenti alla Brigata di Cavalleria “Pozzuolo del Friuli”, per l’eccellente lavoro e i grandi risultati ottenuti in questi mesi nelle attività di addestramento, assistenza e consulenza a favore delle Forze di Sicurezza afgane (ANDSF) e per le molteplici attività di Cooperazione Civile e Militare condotte a sostegno della popolazione locale.

Sua Eccellenza l’Ambasciatore italiano a Kabul Roberto Cantone, nel ringraziare i paesi alleati che operano a Camp Arena, ha ripercorso i tratti salienti dell’impegno italiano in Afghanistan e nella regione di Herat, caratterizzato da una forte interconnessione tra l’azione militare e quella di cooperazione allo sviluppo.

“I successi raggiunti dal nostro paese in Afghanistan – ha sottolineato l’Ambasciatore – sono stati resi possibili dal sacrificio delle donne e degli uomini italiani che hanno difeso negli anni il diritto del popolo afghano ad un futuro pacifico e prospero”.

Contestualmente è avvenuto l’avvicendamento al comando della Task Force Arena, unità che garantisce supporto al TAAC-W, tra il personale appartenente al Reggimento Lagunari “Serenissima” di Venezia e l’11° Reggimento Bersaglieri di Orcenico Superiore (Pordenone).

Il Comando NATO di Herat a guida italiana è composto da militari di 8 nazioni, tutti uniti in un unico scopo, quello di contribuire all’addestramento, all’assistenza e alla consulenza a favore delle Forze di Sicurezza Afghane al fine di facilitare le condizioni per la creazione di uno stato di diritto, Istituzioni credibili e trasparenti e soprattutto, Forze di Sicurezza autonome e ben equipaggiate.

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