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A Palazzo Esercito il 1° Workshop sulla specialità dei Bersaglieri dell'Esercito per approfondire la propria identità.

La specialità dei Bersaglieri si riunisce a Roma per il 1° Workshop

Si è svolto ieri, all’interno della “Sala Diaz” di Palazzo Esercito, il 1° Workshop sulla specialità dei Bersaglieri, al quale ha preso parte il Capo di Stato Maggiore dell’Esercito, Generale di Corpo d'Armata Danilo Errico, e 81 Ufficiali appartenenti alla specialità dei Bersaglieri, provenienti dalle principali Unità dell’Esercito Italiano.


L’evento, primo nel suo genere, è stato organizzato e condotto dal Comando delle Forze Operative Terrestri e Comando Operativo Esercito (COMFOTER COE). Il Generale di Corpo D’Armata Riccardo Marchiò, Comandante del COMFOTER COE, ha presieduto la riunione precisandone gli scopi e la finalità, ossia la necessità di identificare le peculiarità distintive della specialità e rinvigorirne le tradizioni, alla luce dei nuovi scenari operativi. 


Il “fante piumato”, nato dall’esigenza di disporre di formazioni veloci, agili e pronte nei movimenti e nei cambiamenti di posizione, ha vissuto le doverose e inevitabili evoluzioni di adeguamento dello strumento militare alle esigenze di impiego, moderando – di fatto – la specificità tattica, che rimane pur sempre viva nelle tradizioni del Corpo. 


Il filo conduttore dell’attività è stato quello di ricercare le proprie peculiarità d'impiego nei moderni scenari operativi, cercando la strada più idonea per adeguarsi al presente, senza rinnegare la propria storia.


Il Capo di Stato Maggiore dell’Esercito – Generale Danilo Errico, “decano” della specialità dei Bersaglieri – è intervenuto ricordando ai presenti l’importanza della storia e delle tradizioni che devono ispirare uomini e donne di ogni ordine e grado, anche nell'affrontare le sfide del futuro con tutte le capacità esprimibili dalla specialità come fanteria leggera, media e pesante.

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