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fonte: UNIFIL

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I Caschi Blu italiani della missione in Libano hanno portato a termine diversi progetti CIMIC.

La Cooperazione Civile e Militare garantisce capillare aderenza al territorio

​Ventinove sono i progetti di Cooperazione Civile e Militare (CIMIC) portati a termine nel corso del 2019 dalla Joint Task Force Lebanon (JTF-L) – Sector West (SW) della Missione in Libano UNIFIL.

Nello specifico, il supporto CIMIC assicurato dagli specialisti del Multinational CIMIC Group di Motta di Livenza (TV), che insieme al Tactical Cimic Team (TCT) garantiscono una capillare aderenza sul territorio, ha riguardato la realizzazione di 16 progetti nell'ambito dell’amministrazione civile (autorità locali, istruzione, sport e cultura), di 10 progetti riguardanti i settori energia elettrica, acqua, salute e igienico-sanitario, due iniziative di supporto alle infrastrutture civili essenziali e un progetto di supporto umanitario a favore dell’orfanotrofio femminile di Tibnin.

Nel mese di aprile, in particolare è stata completata la realizzazione di un giardino pubblico per il villaggio di Al Boustan, posto a ridosso della Blue Line (BL) e spesso interessato da attività operative di UNIFIL.

A Rumaysh, centro abitato situato anch’esso lungo la Blue Line si è svolta la cerimonia inaugurale per i lavori di ristrutturazione della sede scout della piccola municipalità.

La fornitura di un generatore di corrente di 350 kVA che alimenta una pompa di sollevamento del pozzo artesiano per il rifornimento di acqua alla cittadina di Rchaf; i lavori di sopraelevazione della sede municipale di Safad Al Battikh e la donazione di materiale di cartoleria per usi didattici a favore del Mosan Centre,struttura riabilitativa per giovani diversamente abili, e del centro culturale Bassel al-Assad di Tiro chiudono la panoramica dei sostegni CIMIC.


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