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fonte: COMFOTER Supporti

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Ufficiali del Ruolo Normale e del 17° Corso Ruolo Speciale della Scuola di Applicazione in addestramento con l’obice Oto Melara Modello 56 da 105/14 mm.

Reintrodotto in servizio l’obice da 105/14 nelle unità di artiglieria terrestre

​​​​Si è conclusa nei giorni scorsi al poligono di Monteromano, l’esercitazione a fuoco “Alpan”, condotta dal Comando Artiglieria di Bracciano. L'attività ha consolidato e perfezionato le nozioni teorico/pratiche apprese dagli Ufficiali dei Corsi Tecnico Applicativi del Ruolo Normale e al 17° Corso Ufficiali del Ruolo Speciale della Scuola di Applicazione di Torino.


Protagonista dell'esercitazione è stato l’obice  Oto Melara Modello 56 da 105/14 mm. Il Comando Artiglieria ha condotto in questa  occasione  una serie di attività peculiari e di test finalizzati alla reintroduzione dell’obice da 105/14 nelle unità di artiglieria terrestre, ritirato anni addietro dal servizio e impiegato esclusivamente, con il munizionamento a salve, per enfatizzare cerimonie ufficiali e eventi di grande risonanza. 


All'esercitazione hanno assistito il Generale di Divisione Claudio Berto, Comandante del Comando della Formazione, Specializzazione e Dottrina e Comandante per la Formazione e Scuola di Applicazione dell’Esercito e il Generale di Brigata Fabio Giambartolomei, Comandante dell’Artiglieria e Ispettore dell’Arma. 


L’obice da 105/14, di ideazione e costruzione italiana ebbe come padre il Tenente Generale Salvatore Fuscaldi del Servizio Tecnico di Artiglieria, fu prodotto dalla Oto Melara riscuotendo, a suo tempo, un grande successo, ponendosi quale fiore all'occhiello della rinata industria nazionale. La semplicità di costruzione, la rusticità, la leggerezza e la possibilità di scomporlo per il trasporto, ne hanno motivato  la grande diffusione, soprattutto per gli impieghi in ambienti particolari quale quello montano.


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