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Il Centro di Eccellenza C-IED italiano in supporto alla NATO.

La collaborazione permetterà l’accrescimento delle conoscenze nel campo CBRN EOD

​Nella prestigiosa sede dell’Istituto Storico e di Cultura dell’Arma del Genio in Roma, il Direttore del Centro di Eccellenza EOD della NATO, Colonnello dell’Esercito slovacco Lubomir Mrvan e il Comandante del Centro di Eccellenza C-IED, Colonnello Maurizio Mascarino, alla presenza del Comandante del Genio, Generale di Brigata Francesco Bindi, hanno siglato ufficialmente un Technical Arrangement, teso a convalidare la cooperazione già in essere tra i due Enti nel settore della bonifica da ordigni esplosivi.

La collaborazione, nel quadro dell’importante documento finalizzato dopo due anni di intenso lavoro del personale di Staff italiano e NATO, permetterà lo scambio di expertise in termini di operatori, istruttori e valutatori, l’accrescimento di campagne di ricerca e sviluppo di natura tecnica, l’esame della dottrina e delle lezioni apprese nell’ambito delle missioni condotte dalle Forze della NATO e l’avvio di nuovi progetti nel settore dell’addestramento al pari di quello denominato CBRN EOD Incident Management Staff Officer Training, condotto con successo l’anno passato, nella sede di Trencin (Slovacchia), con il supporto tecnico del personale del Centro di Eccellenza C-IED nazionale.

Il Comandante del Genio, nel corso della sua allocuzione, ha invitato i rappresentati dei due Enti a non considerare questo giorno come un punto di arrivo, ma come la “prima piccola esplosione controllata” di un futuro programma denso di corsi di formazione, addestramenti ed esercitazioni, finalizzato al comune innalzamento delle capacità di contrasto degli ordigni esplosivi in ambito nazionale e in ambito NATO.

Al termine della cerimonia, i rappresentanti del Centro di Eccellenza EOD della NATO, accompagnati dal Colonnello Milone, Direttore del Museo, hanno avuto la possibilità di visitare gli oltre 6000 mq dell’edificio, ammirando i tantissimi plastici e modelli esposti in 40 sale, che testimoniano la Storia dell’Arma del Genio e dell’architettura militare italiana e europea.

La firma dell'accordo ha confermato l’elevato livello tecnico che la comunità internazionale riconosce agli istruttori/operatori EOD italiani impegnati costantemente nelle attività di bonifica occasionale del territorio nazionale da ordigni esplosivi residuati bellici e di bonifica operativa all’estero.

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