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fonte: COMFOTER di Supporto

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Il 121° Reggimento “RAVENNA” celebra il 78° anniversario della sua fondazione.

A Bologna conferenza sulla storia del reggimento controaerei

​Si è svolta Martedì scorso, nei saloni reggimentali della Caserma “Corrado Viali” a Bologna, la conferenza per celebrare la fondazione del 121° Reggimento artiglieria controaerei, avvenuta il 1° maggio 1941.

La giornata di studio è stata organizzata dal Comandante del 121° Reggimento Artiglieria Controaerei “Ravenna”, Colonnello Emanuele Canale Parola, per promuovere lo scambio culturale e riscoprire l'identità storica attraverso immagini, racconti e la spiegazione dei principali eventi che hanno visto impegnati i militari del Reggimento durante il secondo conflitto mondiale.

Numerose le autorità civili e militari intervenute per l’occasione, a dimostrazione del profondo legame, che si protrae da più di 66 anni, tra la città felsinea ed il Reparto dell’Esercito Italiano. L’evento è stato aperto dal saluto di benvenuto del Comandante del Reggimento, che ha reso gli onori di casa ringraziando tutte le autorità intervenute e coloro i quali hanno permesso la realizzazione del progetto. L'Ufficiale si è rivolto, in particolare, ai giovani militari presenti, invitandoli a cogliere l'occasione della conferenza per approfondire e comprendere i sacrifici di chi ha combattuto per gettare le fondamenta di quella saldezza dei valori su cui è stata realizzata la nostra società moderna.

Due i momenti salienti della conferenza: il primo tenuto dal Tenente Colonnello Fabio Riggi, esperto di storia militare, che ha dato un inquadramento generale sul Corpo di Spedizione Italiano in Russia (CSIR) e sull’Armata Italiana in Russia (ARMIR). Lo studioso ha ripercorso tutte le principali fasi, dalla decisione di prendere parte alla campagna di Russia, avvenuta nel luglio del 1941, alla ritirata delle truppe italiane del gennaio 1943.

Il secondo momento, di approfondimento, curato dal Tenente Colonnello Maurizio Castellano, Comandante del 1° Gruppo STINGER/V-SHORAD, è servito a ripercorrere la costituzione della Divisione “Ravenna”, il movimento per il fronte russo, i combattimenti e la successiva ritirata, al fine di comprendere, interpretare e apprezzare l’organizzazione delle truppe italiane.

I due Ufficiali Superiori, attraverso l’esposizione di una serie di filmati e di presentazioni, hanno facilitato la comprensione di quanto le condizioni climatiche abbiano condizionato gli ordini ed i movimenti e abbiano reso difficoltose le attività tattiche e operative del tempo.
Durante questo speciale viaggio nella storia, è stato possibile approfondire gli aspetti salienti della specialità, comprendere le limitazioni d’impiego imposte dalla fisionomia del terreno russo, accrescere le conoscenze storiche e, contestualmente, commemorare i caduti del Reggimento.
L’attività rientra nel progetto d’incontri voluto dallo Stato Maggiore Esercito per ricordare chi, senza esitazioni, ha tenuto fede al giuramento prestato, giungendo all’estremo sacrificio per difendere i più alti valori etici e morali.

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