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Alla Divisione "Acqui" si discute sullo stato delle forze corazzate dell’Esercito.

Concluso all’Acqui il seminario sulla 'Cultura Corazzata'

​Si è svolto nei giorni scorsi, presso la Divisione “Acqui” di San Giorgio a Cremano, il seminario sulla “Cultura Corazzata”, organizzato su delega del Comando Forze Operative Sud, nell’ambito della missione assegnata alla Divisione "Acqui" per l’anno 2017.

Hanno partecipato al seminario il Comandante Logistico dell'Esercito, Generale di Corpo d'Armata Leonardo Di Marco, il Comandante del COMFOTER-COE, Generale di Corpo d'Armata Riccardo Marchiò, oltre ai vari relatori di pregio della Forza Armata.

All'apertura dei lavori il Generale De Leverano e il Generale Vittiglio hanno illustrato gli interrogativi che hanno portato a riflettere sul concetto, più ampio, di “Cultura Corazzata” delle unità del nostro Esercito, sui fattori che la minano o, al contrario, la realizzano.

Il Comandante dell’Accademia Militare di Modena, Generale di Divisione Salvatore Camporeale, decano dei carristi, ha illustrato in particolare come si insegna ai giovani allievi Ufficiali la scelta per una vita da corazzati. Il seminario sulla “Cultura Corazzata” si è posto quale importante momento di scambio di conoscenze/esperienze e di “open discussion”, con l’intervento di diversi relatori, di addetti ai lavori e di working group dedicati allo sviluppo di diverse tematiche di riferimento.

Durante il seminario sono stati attivati differenti "syndicate", che hanno trattato i temi relativi alla componente corazzata, dall'impiego operativo, alle possibilità di addestramento, alla capacità logistica ed a quella formativa, con riferimento anche all’esperienza di altri paesi europei grazie al contributo dell’Ufficiale di collegamento inglese effettivo alla Divisione "Acqui".

Il lavoro finale prodotto dai syndicate costituirà la base per la successiva elaborazione di vademecum, Standard Operation Procedure (SOP) ed hand-book, che saranno ulteriormente approfonditi in fase di Training Test nei diversi campi d’arma svolti dalle unità corazzate.
Il Generale Di Marco si è complimentato con tutto il personale per l'ottimo lavoro svolto ed ha invitato i partecipanti a “continuare nello sviluppo di una futura dottrina di Forza Armata”.

Il Generale De Leverano, a chiusura del seminario, ha ringraziato il Comandante della Divisione Acqui ed il suo staff per aver sviluppato ed assolto uno degli obiettivi del 2017 ed ha evidenziato "la necessità a mantenere il binomio fanteria e cavalleria, il carro armato non può stare da solo. Pertanto il cingolo rimane il centro di gravità di questo binomio. Inoltre, bisogna investire sui giovani, utilizzando procedure snelle e pensando di creare piattaforme integrate ai mezzi”.

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