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fonte: NRDC-ITA

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Il Corpo di Reazione Rapida della NATO sigla un accordo di cooperazione con l'Università di Parma.

NRDC-ITA: nuove sinergie fra il mondo accademico e quello militare

Il Corpo d'Armata di Reazione Rapida della NATO in Italia (NRDC-ITA) ha siglato oggi presso la sede dell'Università di Parma un accordo di cooperazione con il prestigioso Ateneo. L’intesa è finalizzata a instaurare una collaborazione nell’ambito del “Crisis Management” (Gestione delle Crisi) e riguarda un’interazione con l’Ateneo volta ad una migliore comprensione delle dimensione politica, sociale, economica, infrastrutturale e informativa che insistono negli attuali scenari di crisi, e dalla cui conoscenza non si può più prescindere per condurre un’attenta ed efficace pianificazione militare.


L’accordo è stato firmato dal Generale di Divisione Maurizio Riccò, Capo di Stato Maggiore del NRDC-ITA e dal Rettore Vicario Giovanni Franceschini, alla presenza del Prof. Gino Gandolfi, Pro Rettore con delega allo sviluppo delle relazioni d'impresa e con il territorio, referente dell’Università di Parma per l’attuazione dell’intesa.


L’intesa con l’Università di Parma prevede non solo la partecipazione di personale militare e dell’Università di Parma a conferenze, seminari, convegni su temi di interesse comune negli spazi dell’Ateneo o di NRDC-ITA, ma anche la partecipazione di studenti selezionati dell’Ateneo, alle attività di studio e approfondimento che il Corpo d'Armata conduce a scopo esercitativo. 


L’esperienza maturata da NRDC-ITA nel campo della collaborazione con il mondo accademico ha dimostrato che l’interazione civile-militare nell’ambito della gestione della crisi non solo è possibile, sia nella fase di pianificazione sia in quella di condotta, ma è di grande utilità  per una profonda e completa conoscenza delle diverse dimensioni dell’ambiente operativo, contribuendo, inoltre, al raggiungimento degli obiettivi prefissati in modo più rapido, efficiente e soprattutto più sicuro per il personale militare dell’Alleanza.

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