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fonte: SME

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Alla Scuola di Fanteria testato il nuovo sistema di simulazione per il contrasto alla minaccia di ordigni esplosivi improvvisati.

Seminario sulla nuova simulazione addestrativa di tipo live

​Il Comandante della Scuola di Fanteria, Generale di Brigata Massimo Mingiardi, ha aperto i lavori del seminario sul sistema di simulazione live utilizzato per l'addestramento al contrasto della minaccia IED (Improvised Explosive Device).

 

L'attività, organizzata dallo Stato Maggiore Esercito e svolta presso il Centro di Addestramento Tattico di 2° livello presente all'interno dell'Istituto, ha visto la partecipazione di tutti i Reparti di Fanteria e Genio in possesso di tale sistema.

 

L'obiettivo dell'attività è stato quello di testare i nuovi strumenti di simulazione di recente acquisizione dalla Forza Armata e condividere le rispettive esperienze al fine di accrescere la capacità dell'Esercito in tale ambito.

 

Il sistema utilizzato rientra nella categoria dei prodotti per la simulazione addestrativa di tipo live, che può essere usato per esercitare il singolo combattente oppure unità organiche del tipo Battaglione/Brigata, nei moderni scenari di riferimento.

 

Live perché consente l'addestramento dei reparti in un ambiente reale con fuoco simulato. I sistemi di simulazione non solo contribuiscono efficacemente alla formazione del personale e delle unità, ma garantiscono allo Strumento Militare altri benefici quali la salvaguardia della sicurezza del personale e dei materiali impiegati, la possibilità di svolgere le attività in un ambiente realistico in cui la risposta offerta dalla simulazione consente di riprodurre fedelmente le attività cui ci si riferisce e, non da ultimo, la riduzione dei costi nel settore addestrativo.​

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