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La "stabilità" e la "sicurezza" nel Libano i temi in cima all'agenda dei colloqui tra il Generale Portolano e le autorità Libanesi.

UNIFIL contribuisce a favorire la stabilità e il dialogo tra le parti

​​​​Naqoura (Libano) - “Pieno sostegno di UNIFIL alla sicurezza e alla stabilizzazione del Paese”. Lo ha affermato il Generale Luciano Portolano al termine del giro di colloqui iniziato nei giorni scorsi a Beirut, dove ha incontrato le massime autorità politiche e militari tra cui il Primo Ministro Tamam Salam, il Presidente del Parlamento Nabih Berri, il Ministro della Difesa Samir Moqbel e Il Comandante delle Forze Armate Libanesi Generale Jean Kahwagi.


Un ciclo di incontri per l’Head of Mission e Force Commander di UNIFIL che giunge in un momento delicato per la vita politica del Paese che sta affrontando da oltre un anno una grave crisi istituzionale dettata dal cronico vacuum presidenziale, oltre ai gravissimi problemi relativi alla raccolta rifiuti urbani i cui effetti sono sfociati nelle recenti forti proteste non solo nella capitale libanese.


La "stabilità" e la "sicurezza" nel Libano sono stati i temi in cima all'agenda dei colloqui, con l'attenzione rivolta agli sviluppi della crisi siriana e alla situazione sulle alture del Golan che resta estremamente volatile, oltre alla situazione dei campi profughi palestinesi di cui tre insistono nella area di responsabilità di UNIFIL pur non avendo la missione nessuna correlazione con essi. In tale quadro, il Generale Portolano ha sottolineato come il Libano del Sud “continui a vivere un periodo di sostanziale stabilità nonostante le tensioni regionali” e questo grazie al supporto delle Istituzioni governative, alla stretta cooperazione tra UNIFIL e le Forze Armate Libanesi e alla vicinanza della popolazione locale.

Tra gli argomenti discussi anche il resoconto dell’ultimo incontro tripartito - tenutosi lo scorso 11 agosto - che continua a rivelarsi un efficace strumento di dialogo e mediazione tra Israele e Libano, capace di risolvere criticità e problematiche legate all’implementazione della risoluzione 1701.


Nel dare atto agli sforzi messi in campo dalle autorità​ governative per superare l’impasse politica in cui si trova il Pease, il Generale ha poi ricordato la Risoluzione n. 2236 del 21 agosto 2015 con la quale il Consiglio di Sicurezza dell’ONU ha esteso il mandato di UNIFIL di un anno, fino al 31 agosto 2016, sintomatico segno di grande attenzione della Comunità Internazionale sul Libano e di rinnovata fiducia sull’operato di UNIFIL​.

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