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Binomi a cavallo per combattere i crimini ambientali, ricercare personale disperso e prevenire atti di sciacallaggio in aree colpite da eventi calamitosi.

La capacità esplorante della Cavalleria al servizio della popolazione

Nei giorni scorsi, presso il Centro Militare di Equitazione di Montelibretti, si è conclusa l’esercitazione “Cavalry Excercise”, ideata dalla Scuola di Cavalleria di Lecce, nella quale assetti operativi dello squadrone a cavallo del Reggimento “Lancieri di Montebello” (8°) hanno svolto una serie di attività addestrative tese a verificare le capacità esploranti dell'Arma di Cavalleria con particolare riferimento all’impiego dei binomi a cavallo in attività di controllo del territorio e di supporto alle Forze dell'Ordine e Protezione Civile Homeland Security Operation (HLS).


L’attività è stata sviluppata su due momenti: il primo finalizzato alla verifica delle procedure tecnico-tattiche e comando-controllo delle pattuglie a cavallo, inserite nelle HLS, per la ricerca di persone disperse, per la prevenzione di crimini di tipo ambientale o, ad esempio, lo sciacallaggio in zone colpite da calamità naturali. Il secondo, è stato condotto unitamente a un plotone esplorante equipaggiato per il controllo della folla (Crowd Riot Control - CRC) con, schierati in riserva, otto binomi a cavallo in assetto antisommossa da impiegare in caso di eventuale escalation della crisi.


La “Cavalry Excercise” è stata preceduta da un addestramento di circa quattro settimane durante le quali, grazie alla professionalità ed esperienza degli istruttori militari di equitazione e CRC della Brigata “Granatieri di Sardegna”, nonché del Dipartimento di Fanteria del “Centro di Addestramento al Combattimento” della Scuola di Cesano, è stata perfezionata l'amalgama e il coordinamento tra binomi a cavallo e assetti appiedati.


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