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Accordo di collaborazione Esercito-Soprintendenza Beni Culturali per la valorizzazione del sito archeologico “Tomba Lattanzi”.

Comando Militare della Capitale dedica particolare attenzione alle aree demaniali di rilievo storico-archeologico

Nell'ambito dell'accordo di collaborazione sottoscritto lo scorso 26 giugno tra l'Amministrazione della Difesa, rappresentata dal Comando Militare della Capitale dell'Esercito Italiano, e la Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per l'area metropolitana di Roma, della provincia di Viterbo e dell'Etruria meridionale, si è tenuta nei giorni scorsi, presso il Poligono Militare di Monte Romano, una riunione di coordinamento tra le parti e i rappresentanti dello Stato Maggiore dell'Esercito.

 

L'accordo di collaborazione prevede lo sviluppo di un progetto di ricerca, conservazione, valorizzazione e fruizione del comprensorio archeologico, naturalistico costituito dal settore occidentale della monumentale necropoli rupestre dell'insediamento etrusco di Norchia, insistente all'interno del poligono militare di Monte Romano, con particolare attenzione ad alcuni eccezionali complessi funerari tra cui la Tomba Lattanzi.

 

La Forza Armata, in tema di protezione dell'ambiente e dei beni culturali, è impegnata nello sviluppo del quadro conoscitivo dei beni aventi valenza storico-culturale presenti nelle aree demaniali di pertinenza, avvalendosi per tale scopo, dei comandi territoriali competenti e, nel caso della necropoli dell'insediamento etrusco di Norchia, del Reparto Supporti Logistici del Comando Militare della Capitale.

 

Il Comando Militare della Capitale, guidato dal Generale di Corpo d'Armata Rosario Castellano, dedica particolare attenzione alle aree demaniali di elevato rilievo storico-archeologico poste sotto la propria responsabilità, tutelandone la conservazione in virtù dell'appartenenza alle zone a protezione speciale e zone speciali di conservazione.

 

Durante la riunione odierna i rappresentanti della Soprintendenza per i beni archeologici dell'Etruria meridionale, Dott.ssa Maria Letizia Arancio e Dott.ssa Beatrice Casocavallo, hanno sentitamente ringraziato l'Esercito Italiano per la collaborazione fornita durante il periodo degli scavi archeologici del complesso funerario e per le successive attività di tutela e conservazione del sito. A seguire, durante un sopralluogo, il Professor Vincent Jolivet, archeologo responsabile degli scavi della Tomba Lattanzi, ha illustrato le peculiarità della stessa, le attività svolte fino ad ora di ripristino e messa in sicurezza degli importanti reperti archeologici rinvenuti ed il futuro progetto di ricerca.


Il Vice Comandante Militare della Capitale, Maggior Generale Gerardo Restaino, ha sottolineato come la Forza Armata profonda il massimo impegno nelle attività di conservazione, valorizzazione e tutela del patrimonio culturale presente nelle aree di proprietà del demanio militare e come le sinergie sviluppate in tal senso abbiano condotto all'accordo di collaborazione siglato proprio con la Soprintendenza per i beni archeologici dell'Etruria meridionale.

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