Presso la base "Villaggio Italia" ha avuto luogo stamane il passaggio di
responsabilità alla guida del Contingente italiano e del Multinational
Battle Group West della Kosovo Force (KFOR).
Il Reggimento “Lancieri di
Montebello” (8°) di stanza a Roma, agli ordini del Colonnello Angelo
Minelli, ha dato il cambio al 52° Reggimento Artiglieria Terrestre
“Torino”, comandato dal Colonnello Antonio Sgobba.
La cerimonia si è
svolta alla presenza del Comandante del Comando Operativo di Vertice
Interforze (COI), Generale di Corpo d’Armata Marco Bertolini, e del
Generale di Divisione Salvatore Farina, Comandante di KFOR.
All’evento
era presente l’Ambasciatore d’Italia in Kosovo SE Andreas Ferrarese, e
numerose autorità religiose, militari e civili.
Nel corso
dell’operazione, gli artiglieri di Vercelli hanno contribuito al
mantenimento di un ambiente sicuro nella propria area di responsabilità,
garantendo, tra l’altro, la sicurezza del sito religioso del monastero
di Visoki Decani, patrimonio UNESCO dal 2004.
Di rilevante importanza è
stato inoltre il concorso fornito nell’assicurare la regolarità del
processo elettorale, nelle diverse tornate svoltesi in Kosovo nei mesi
di gennaio, marzo e, di recente, per le consultazioni politiche dello
scorso 8 giugno.
Nel suo intervento, il Generale Bertolini ha
evidenziato come “il lavoro svolto dai militari italiani per la
stabilità e la sicurezza del Kosovo sia importante per il nostro Paese
prima ancora che per l’Europa dove le tensioni nell’area balcanica hanno
i loro riflessi immediati. È per questo che lo strumento militare serve
alla politica estera”.
Il comandante di KFOR ha voluto sottolineare “il
qualificato contributo alla sicurezza offerto dal Multinational Battle
Group West proprio in occasione delle recenti elezioni politiche durante
le quali i militari italiani e stranieri agli ordini del Colonnello
Sgobba hanno lavorato gomito a gomito con la Kosovo Police, gli agenti
di EULEX, ed i rappresentanti e gli operatori dell’OSCE, dell’Unione
Europea e delle altre Organizzazioni Internazionali e le Autorità locali
del Kosovo per la perfetta riuscita di questa importante ed impegnativa
operazione”.
Il 52° reggimento “Torino” e il personale del 1°
Reggimento Trasmissioni di Milano rientrano in Patria dopo aver promosso
nei sei mesi di mandato anche diverse iniziative CIMIC destinate a
migliore le condizioni di disagio della popolazione ed offrire ad essa
nuove opportunità per il futuro, con attenzione particolare alle giovani
generazioni. Lo Stendardo del subentrante Reggimento “Lancieri di
Montebello” (8°), insignito di una medaglia d’argento al Valor Militare,
ha varcato per la prima volta i confini nazionali dopo 155 anni di
storia.