ikTud#GC1pSLPm8vcV!tTEkLLmb2of4^931k7SnT$Dhb4btave
Condividi su Linkedin

Il contingente italiano del Multinational Battle Group West in missione in Kosovo supporta le strutture scolastiche con la donazione di materiale e la costruzione di un laboratorio di chimica.

Sostegno al settore scolastico delle comunità kosovare

​Il Multinational Battle Group West (MNBG-W) a guida italiana, su base 185° Reggimento Artiglieria Paracadutisti Folgore, ha concluso nei giorni scorsi un ciclo di donazioni, con il concorso dei nuclei CIMIC (Cooperazione Civile – Militare), nel settore della formazione in favore di 3 istituti scolastici dell'area occidentale del Kosovo.

 

Nei giorni passati è stato consegnato diverso materiale didattico alla scuola di Dardanjia sita in Peja/Pec in favore di 58 alunni appartenenti alla comunità RAE (Rom-Ashkali-Egyptian) 4 di etnia Bosniaca (KOB) e 25 di etnia albanese (KOA).Presso la scuola di "Heronjite e Dukagjinit" di Gllojan/Glodjane sono stati donati banchi e sedie per l'ammodernamento di 3 classi e il conseguente miglioramento delle condizioni per oltre 90 studenti.

 

Infine, all'interno del villaggio serbo di Gorazdevac/Gorazhdec, il Comandante del MNBG-W, Colonnello Ettore Gagliardi, ha inaugurato un'aula-laboratorio di chimica, interamente realizzata con fondi della Difesa Italiana, a favore di oltre 110 alunni serbi del comprensorio scolastico "Janko Josipevic".

 

Continua l'impegno del  MNBG-W nel sostegno del settore educativo per la formazione delle giovani generazioni di studenti kosovari in stretta collaborazione con le Autorità locali. Tali incentivi avranno effetti concreti e sostenibili sui futuri sbocchi occupazionali della società, soprattutto nell'ambito della ricerca scientifica e della gestione dei laboratori del settore chimico.

 

Il MNBG-W, composto da Unità Italiane Slovene Austriache e Moldave, secondo quanto stabilito dalla risoluzione delle Nazioni Unite 1244, assicura la liberta di movimento dei cittadini del Kosovo, garantendo un ambiente sicuro e protetto nel rispetto del pluralismo delle etnie e delle confessioni religiose presenti sul territorio Balcanico.


condividi: