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fonte: COMALP

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Le Truppe Alpine dell’Esercito e l’Associazione Nazionale Alpini al lavoro in sinergia per garantire la sicurezza in montagna.

Riaperta la “Ferrata degli Alpini”, storico impianto molto apprezzato da turisti e alpinisti italiani e stranieri.

Nei giorni scorsi è stato inaugurato il sentiero attrezzato “Brigata Alpina Taurinense” a Passo della Mulattiera, comune di Oulx (TO) in Alta Val Susa. Presenti al taglio del nastro molte autorità civili e militari: il Vice Comandante della Brigata Alpina “Taurinense” Colonnello Pierpaolo Lamacchia, il Presidente Nazionale dell’Associazione Nazionale Alpini Sebastiano Favero, il Sindaco di Oulx Andrea Terzolo, il Presidente del CAI Bardonecchia Piero Scaglia, il Presidente del Comprensorio Alpino Torino2 Marco Cenni e il Presidente del Consorzio Forestale Alta Valle Susa Massimo Garavelli.


La storica “Ferrata degli Alpini”, così denominata prima dei lavori di ripristino appena ultimati, è in realtà un sentiero attrezzato che attraversa diagonalmente il versante italiano sotto la Punta Charrà. Costruito dagli alpini negli anni che precedettero la Seconda Guerra Mondiale, l’obiettivo del sentiero era proteggere i rifornimenti tra i passi della Mulattiera e della Sanità, rimanendo al riparo dal versante francese. A metà degli anni ‘70, il Battaglione Susa ripristinò il sentiero rendendolo accessibile agli escursionisti. Tuttavia, i cavi e gli ancoraggi, sottoposti a valanghe durante il periodo invernale e a frane durante quello estivo, col passare del tempo, risultavano molto deteriorati.


A distanza di cinquant’anni, gli Alpini della Brigata “Taurinense” dell’Esercito Italiano e i volontari della Protezione Civile del 1° Raggruppamento dell’ANA si sono occupati nuovamente del ripristino e della messa in sicurezza del sentiero attrezzato, effettuando importanti lavori di manutenzione, di ispezione e di controllo.


Grazie all’ausilio di mezzi speciali del 32° reggimento Genio Guastatori di stanza a Fossano e alla grande esperienza di qualificati istruttori militari di alpinismo appartenenti alla “Taurinense”, e con l’impiego delle Squadre Alpinistiche, dei logisti e dei supporti della Protezione Civile dell’ANA, è stato possibile riaprire l’impianto, molto apprezzato da turisti e alpinisti italiani e stranieri.


Il Club Alpino Italiano locale, che ha lanciato l’idea del restauro, insieme al Comprensorio Alpino Torino2 e al Comune di Oulx, hanno provveduto a reperire i fondi usati dal Consorzio Forestale Alta Valle di Susa e ad acquistare i materiali necessari per la realizzazione dei lavori, successivamente svolti dal personale dell’Esercito e dalla Protezione Civile dell’ANA.


L’Esercito Italiano, forte anche dell’esperienza maturata nel corso delle esercitazioni congiunte della serie Vardirex (Various Disaster Relief Management Exercise) e degli interventi di soccorso e messa in sicurezza del territorio come l’operazione LUTO 2021 in Piemonte, ha messo a disposizione la professionalità, l’entusiasmo e le tecnologie di cui dispone a conferma del costante impegno a favore della comunità e della sicurezza in montagna.

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