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fonte: COMFOTER di Supporto

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La scopertura della lapide si è svolta alla presenza di autorità civili e militari italiane, croate e slovene.

Una lapide commemorativa a ricordo degli internati alla caserma “Luigi Cadorin”

​Si è tenuta nella mattina di sabato, all’interno della Caserma “Luigi Cadorin”, sede del 33° Reggimento EW di Treviso, la cerimonia di scopertura di una lapide commemorativa a ricordo dei civili sloveni e croati, internati nella Caserma dal 1° luglio 1942 all’agosto del 1945.

Alla cerimonia, voluta dal Comune di Treviso, hanno partecipato l’Ambasciatore sloveno in Italia Tomaz Kunstelj, il Console Generale croato Nevenka Grdinić, il sindaco di Treviso Mario Conte, il Vescovo Mons. Michele Tomasi, il Comandante del 33° Reggimento EW, Colonnello Massimo Alessio, oltre al presidente di ISTRESCO (Istituto per la storia della Resistenza e della Società Contemporanea della Marca trevigiana), Dott. Amerigo Manesso.

Alla cerimonia hanno presenziato inoltre un gruppo di 150 cittadini sloveni, ex internati, assieme ai propri familiari, che hanno successivamente preso parte alla presentazione di un libro sulle vicende di quel periodo storico.

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