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fonte: COMTA

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Alla Caserma "Lesa" di Remanzacco sono stati salutati gli artiglieri della Julia, in rientro dal Kosovo.

Dopo sei mesi di missione sono rientrati gli artiglieri della Brigata "Julia".

​Nella caserma "Severino Lesa", sede del 3° Reggimento artiglieria da montagna della Brigata alpina "Julia" e del Reggimento logistico della "Pozzuolo del Friuli", si è svolta la cerimonia di rientro dal teatro operativo kosovaro, alla presenza del comandante della Brigata Alpina "Julia" Generale di Brigata Paolo Fabbri e del Sindaco di Remanzacco, Daniela Briz.

 

L'evento significativo che ha visto schierata la pluridecorata Bandiera di Guerra del Reggimento ha ufficializzato il rientro in patria degli Artiglieri da Montagna che per 6 mesi in Kosovo hanno guidato il Multinational Battle Group – West (MNBG-W), il comando multinazionale con base a Belo Polje presso "Villaggio Italia".

 

Durante i sei mesi di missione i militari del 3° Reggimento Artiglieria da Montagna, sotto la guida del Colonnello Enzo Ceruzzi, hanno condotto numerose attività operative definite dalla risoluzione 1244 del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite.

 

In particolare, il MNBG-W, comando interforze e multinazionale composto da militari provenienti da 4 nazioni (Austria, Italia, Moldavia e Slovenia) ha garantito permanentemente la protezione del Monastero di Decane, patrimonio mondiale dell'UNESCO, il monitoraggio della libertà di movimento nell'area occidentale del Kosovo, lo sviluppo di attività addestrative ed esercitazioni tese al miglioramento dell'interoperabilità tra militari provenienti da nazioni diverse, l'attuazione di pattuglie congiunte con le Forze di Sicurezza Kosovare e le Forze Armate Serbe in prossimità e lungo la linea di demarcazione tra il Kosovo e la Serbia e lo svolgimento di progetti della Cooperazione Civile-Militare (CIMIC) per lo sviluppo economico e sociale dell'area balcanica.

 

Il Comandante della Brigata Alpina Julia, Generale di Brigata Paolo Fabbri, ha espresso grande soddisfazione per l'impegno e gli eccellenti risultati conseguiti dal 3° Reggimento Artiglieria da Montagna sul territorio kosovaro in un periodo caratterizzato da importanti eventi come le elezioni politiche ed amministrative, per la determinazione con la quale si è mantenuta la situazione tranquilla in un contesto geopolitico fragile e per lo sviluppo di attività svolte nel campo della Cooperazione Civile-Militare per migliorare le condizioni di vita della popolazione locale.

 

Durante la cerimonia ha avuto luogo l'avvicendamento del Sottufficiale di Corpo del Reggimento tra il 1° Maresciallo Luogotenente Antonio Sferragatta e il 1° Maresciallo Luogotenente Carmelo Castelli subentrante.

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