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I paracadutisti del 185° Folgore alla fase conclusiva della sperimentazione di forza NEC (Network Enabled Capability).

Gli artiglieri paracadutisti del 185º reggimento "Folgore" in addestramento con VTLM digitalizzato

​Gli artiglieri paracadutisti del 185º reggimento "Folgore" hanno condotto, nei giorni scorsi, interventi a fuoco con una sezione mortai pesanti Thompson da 120mm.

 

I "Diavoli gialli del 185°", nel corso dell'addestramento hanno utilizzato un  VTLM "Lince" come piattaforma digitalizzata per la designazione degli obiettivi, contribuendo così alla fase conclusiva della sperimentazione della forza NEC (Network Enabled Capability).

 

Durante l'attività a fuoco, la sezione mortai ha condotto interventi a distanze considerevoli, utilizzando diverse cariche di lancio ad alto potenziale.

Presente anche una componente statunitense d'artiglieria appartenente alla 173ª airborne Brigade, di stanza a Vicenza, con cui i "Diavoli Gialli" hanno da tempo iniziato una proficua collaborazione.

 

Il Gruppo americano, dotato di obici da 105mm "Light Gun" e di "M777/A2" da 155 mm, ha partecipato alla Livex per verificare ed implementare il protocollo ASCA (Artillery System Cooperation Activities). In questa modalità, i "Joint Fire Support Teams" hanno potuto inviare richieste d'intervento dirette ai Gruppi e alle Batterie creando l'interoperabilità necessaria in contesti multinazionali e sviluppando  il concetto di "airborne community".​

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