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fonte: COMFOTER

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La mostra "Guglielmo Marconi nella Grande Guerra" al Comando Trasmissioni e Informazioni dell’Esercito.

Gli studenti di Anzio e Nettuno alla mostra Guglielmo Marconi nella Grande Guerra

Si è chiusa ieri, nella Caserma Santa Barbara, sede del Comando Trasmissioni e Informazioni dell'Esercito, la Mostra Itinerante intitolata Guglielmo Marconi nella Grande Guerra.

 

L'attività espositiva, inserita nel quadro più vasto di celebrazioni per il centenario del 1° Conflitto Mondiale, ha voluto rendere omaggio al genio del grande scienziato italiano, universalmente riconosciuto quale padre delle comunicazioni senza fili, antesignane delle moderne tecnologie wi-fi.

 

Alla visita della mostra, inaugurata il 20 aprile 2016, sono state invitate le Scuole Secondarie Superiori del territorio di Anzio e Nettuno, che hanno aderito all'iniziativa inviando gli studenti delle quarte e quinte classi.

L'esposizione, realizzata con materiale fotografico e cimeli storici dell'allora Arma del Genio Trasmissioni, risalenti all'epoca e appartenenti alla Collezione privata del Generale Francesco Cremona, aveva il fine di mettere in evidenza l'opera dell'illustre scienziato, figura di riferimento per l'Arma delle Trasmissioni dell'Esercito Italiano, contestualizzandola nello specifico periodo storico.

 

I visitatori hanno avuto modo di apprezzare l'enorme progresso tecnologico compiuto nel settore delle telecomunicazioni e in quelle della RISTA – EW (Reconnaissance, Intelligence, Surveillance, Target Acquisition - Electronic Warfare) grazie all'esposizione delle più moderne tecnologie oggi in dotazione alla Forza Armata.

 

L'attività, accolta positivamente dai dirigenti scolastici, ha avuto un consistente favorevole riscontro in termini di pubblico: sono stati infatti oltre settecento gli studenti che hanno visitato la mostra durante il periodo di apertura accompagnati dai loro docenti.  

 

Il Generale di Divisione Angelo Palmieri – Comandante delle Trasmissioni e Informazioni dell'Esercito – porgendo il benvenuto ai presenti, ha sottolineato come la mostra abbia rappresentato un momento altamente significativo tendente a far conoscere alle giovani generazioni l'opera e la figura del Premio Nobel Guglielmo Marconi e, nel contempo, ha auspicato di poter riproporre, anche per il futuro, simili iniziative al fine di rendere sempre più saldo il legame esistente tra la Caserma Santa Barbara – e quindi l'Esercito Italiano – e le istituzioni presenti sul territorio, con particolare riferimento alla scuola, organizzazione fondamentale per la formazione dei nostri giovani, a cui viene offerta sempre la massima collaborazione per concorrere alla sua fondamentale missione educatrice.​

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