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fonte: COMFOP Sud

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Al 6° Reggimento Bersaglieri di Trapani, i VFP1 ricevono l’agognato copricapo della specialità.

Il fez, dal colore cremisi e “ricciolina” azzurra, comparve durante la guerra di Crimea del 1855, nella battaglia della Cernaia.  

Si è svolta nei giorni scorsi, presso la Caserma "Luigi Giannettino" di Trapani, la cerimonia di consegna del copricapo di specialità dei bersaglieri chiamato "fez".

 

I Volontari in Ferma Prefissata di un anno (VFP1) del 3° blocco 2019, al termine del ciclo addestrativo di base, hanno ricevuto l'ambito copricapo distintivo dei valori e delle tradizioni bersaglieresche.

 

Il Colonnello Alberto Nola, Comandante del 6° Reggimento Bersaglieri, ha ricordato, con una breve allocuzione, i valori militari e lo spirito che da 184 anni caratterizzano intere generazioni di bersaglieri, sottolineando quanto oggi sia importante la selezione e l'addestramento dei giovani volontari che aspirano a far parte della specialità.

Nel momento più importante e simbolico della breve cerimonia, il Comandante di Reggimento, insieme al Presidente della sezione di Paceco (TP) dell'Associazione Nazionale Bersaglieri, Nicola Gallo, ha proceduto alla consegna del fez ai nuovi giovani fanti piumati.

 

Il fez, dal colore cremisi con cordone e nappa azzurra detta "ricciolina", fece la sua apparizione durante la guerra di Crimea del 1855, nella battaglia della Cernaia.

Nel corso della campagna militare, gli Zuavi, reparti scelti del corpo di spedizione francese, donarono questo loro caratteristico copricapo ai bersaglieri, in segno di riconoscimento del grande valore espresso dalle truppe italiane sul campo di battaglia. 


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