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Sport, coesione ed inclusione sociale: l'impegno dell'Esercito per il cambiamento.

"Fencing for Change" la scherma per il cambiamento

​Riprende oggi il progetto sportivo “Fencing for Change, la scherma per il cambiamento" che, già lo scorso anno, a Palermo ha visto protagonisti più di 200 alunni degli istituti “Maredolce”, “Silvio Boccone”, “Borgese XXVII maggio” e “Sperone-Pertini”. L’iniziativa è volta a diffondere i valori dello sport della scherma quale elemento d’integrazione in contesti sociali particolarmente delicati, dove soprattutto gli adolescenti dispongono di minori opportunità di inclusione.

E sono proprio i giovani, gli studenti delle scuole secondarie di primo grado, i destinatari dello sforzo congiunto di Esercito, Curia, CONI, Università, Ufficio scolastico regionale, Coordinamento di Educazione Fisica e, soprattutto, della Federazione Italiana Scherma che, con il fondamentale impegno delle associazioni sportive affiliate, ha dato vita all’iniziativa palermitana. Anche quest’anno, dunque, quattro le scuole coinvolte:
  • l'Istituto Comprensivo “Maredolce”, i cui allievi saranno seguiti dalla “Sala d’Armi Trinacria” con la collaborazione di Siria Mantegna, atleta di livello nazionale, il martedì mattina presso il Palaoreto;
  • l’Istituto Comprensivo ”Sperone - Pertini”, grazie alla collaborazione del ”Club Scherma S. Flavia”, del maestro Francesco Iacono e della Presidente Lia Furnari per due giorni la settimana;
  • gli Istituti Comprensivi “ Giuliana Saladino” e “Borgese - XXVII Maggio”, seguiti, ogni venerdì, da Massimo
La Rosa e Pietro Ingargiola di “C.S. Palermo”.

Il serio e costante impegno della Città in questo sport le è valso l’attribuzione del titolo di “Capitale della Scherma 2019” e la scelta quale sede per i Campionati italiani assoluti e paralimpici nel prossimo giugno. Anche in questa occasione l’Esercito sarà in prima fila nell’organizzazione e nel supporto all’evento.

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