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fonte: NRDC-ITA

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Collegati in videoconferenza i Comandanti delle unità impegnate nell’esercitazione.

Assetti nazionali e unità straniere si addestrano nella pianificazione e condotta di un’operazione ad alta intensità

Ha avuto luogo, nei giorni scorsi, sotto la guida di NRDC-ITA, un altro importante passo della “Eagle Meteor 19” (EAME19), che si sta sviluppando in molteplici fasi tra febbraio e novembre quale maggiore esercitazione di Forza armata in materia di pianificazione.

Tale attività, oltre ad unità straniere, vede impegnata una parte rilevante degli assetti nazionali, che si addestrano nella sincronizzazione della pianificazione e condotta di un’operazione ad alta intensità. Lo scenario ipotizzato si prefigge di testare la capacità di esercitare il Comando e Controllo su più unità di manovra a livello Divisione, unità di supporto al combattimento e supporto logistico. Il Confirmation brief, svolto in videoconferenza con la presenza, nelle varie sedi, di tutti i Comandanti partecipanti all’esercitazione, ha consentito agli intervenuti di allineare la propria missione agli intenti del Comandante del Corpo d’Armata, supportando in tal modo il processo decisionale.

L’evento ha confermato il ruolo di vero e proprio hub addestrativo che NRDC-ITA ha acquisito e progressivamente consolidato nel tempo a favore del personale nazionale, interforze e multinazionale.

Il Capo di Stato Maggiore dell’Esercito, Generale di Corpo d’Armata Salvatore Farina, nel suo duplice ruolo di Comandante sovraordinato ovvero Multi-Corps Land Component Command, alla presenza del Comandante di NRDC-ITA, Generale di Corpo d’Armata Roberto Perretti, e del Comandante delle Forze Operative Terrestri di Supporto, Generale di Corpo d’Armata Giuseppenicola Tota, ha assistito ai briefing tenuti dalla composita training audience.

Nella sede di Firenze hanno partecipato la Divisione Friuli, il Comando Genio, il Comando Artiglieria, il Comando Artiglieria Contraerea, il Comando Trasmissioni, il Comando AVES, la Brigata Informazioni Tattiche, la Brigata di Supporto Logistico e il 28° Reggimento “Pavia”; da Salonicco si è registrato l’intervento della 2^ Divisione Meccanizzata greca e alla “Ugo Mara” quello del Multinational CIMIC Group e del 13° Reggimento Carabinieri “Friuli Venezia Giulia”.

Il Confirmation brief, che ha un ruolo chiave nella pianificazione per fornire un’adeguata risposta in caso di crisi, si è rivelato fondamentale per apportare i necessari correttivi e trarre importanti ammaestramenti per lo sviluppo delle successive attività. La pianificazione continuerà anche nel prossimo futuro al fine di preparare, con sempre maggiore dettaglio, la fase esecutiva dell’esercitazione. ​

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