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La Brigata Granatieri cede il comando dell'Operazione ''Leonte'' alla Folgore.

Il Generale di Brigata Francesco Olla cede il comando al parigrado Rodolfo Sganga

​Si è svolto ieri sera, presso la base "Millevoi" di Shama in Libano, il trasferimento di autorità per il Comando del Contingente italiano impiegato nella missione UNIFIL.

La Joint Task Force - Lebanon, fino a ieri su base Brigata "Granatieri di Sardegna" e sotto il comando del Generale di Brigata Francesco Olla, si riconfigura su base Brigata "Folgore" e passa agli ordini del Generale di Brigata Rodolfo Sganga che ha assunto anche la responsabilità dell'intero Sector-West.

 

Presenti alla cerimonia l'UNIFIL Force Commander/Head of Mission, Maggior Generale Michael Beary, e il Vice Comandante del Comando Operativo di vertice Interforze (COI), Generale di divisione aerea Nicola Lanza de Cristoforis, oltre a numerosissime autorità civili e militari libanesi.

 

Lo schieramento della cerimonia, a carattere multinazionale, è stato composto dalle Unità provenienti dai battaglioni dipendenti malesi, finnico-irlandesi, ghanesi e sud-koreani, nonché dall'Unità di manovra (ITALBATT) e Supporto al Combattimento (Combat Support Battalion – CS Bn) e Logistiche (Combat and Service Support Battalion – CSS Bn) del Contingente italiano.

 

Dallo scorso aprile a oggi, i peacekeepers italiani impiegati nell'Operazione "Leonte XXII" hanno condotto tutte le attività previste dalla Risoluzione n.1701 del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite, conducendo oltre 150 pattuglie al giorno lungo la Blue Line e all'interno dell'Area di Operazione, sviluppando numerose attività addestrative a favore della Forze Armate Libanesi (Lebanese Armed Forces -  LAF), promuovendo importanti iniziative a supporto della popolazione locale attraverso la funzione CIMIC (Civil and Military Cooperation) che hanno visto migliaia di assistiti nelle medical care, centinai di frequentatori ai corsi educativi organizzati e decine di progetti umanitari sviluppati.


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